Giornalismo sotto attacco in Italia

Il Governo Meloni ha svenduto anche la nostra salute a Trump

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Noi più in là con gli anni coltiviamo la speranza di non dover più vivere una pandemia del genere Covid 19, ma la scienza, unanime, dice che una prossima pandemia arriverà fra non molti anni e sarà di virus peggiori del Covid. Ormai è utile specificare che parlare di “scienza” vuol dire parlare di accademia a livello mondiale (università, scuole di specializzazione, centri di ricerca certificati, riviste accreditate) e non di esaltati psicolabili che inondano i social di super fake news, anche se poi qualcuno diventa ministro nel governo Trump e provoca ondate pandemiche di morbillo.

La scienza, appunto, ha da decenni nel mondo anche un riferimento organizzativo sovranazionale che è l’Organizzazione Mondiale della Sanità, una istituzione che ha vaccinato milioni di persone nei luoghi più disagiati del mondo e che fa da riferimento tecnico e scientifico per i paesi aderenti.

Ecco, per noi italiani ora dobbiamo dire che “faceva”.

Negli scorsi giorni infatti è accaduto questo. Gli Stati Uniti respingono le norme anti-pandemia Oms, rifiutandosi di firmare le modifiche apportate nel 2024 al Regolamento sanitario dell’Organizzazione mondiale della Sanità. Il governo degli Stati Uniti sostiene che le nuove norme violino la sovranità statunitense. E dopo qualche ora l’Italia si è allineata: il ministro Schillaci ha scritto al direttore generale Oms, Tedros Ghebreyesus, di non voler firmare i nuovi vincoli.

Eppure ci eravamo illusi che Schillaci, da ministro tecnico, resistesse alle pressioni della politica. Invece, con il ministero della salute letteralmente occupato da personaggi senza curricula e senza vergogna del solo partito di Fratelli d’Italia,  si è arreso senza battere ciglio in nome di un totale asservimento a Trump spacciato per difesa nazionale. Sulla nostra pelle, sul futuro sanitario dei giovani, una ennesima vergogna che milioni di italiani vogliono che non sia nel loro nome.

L’Assemblea mondiale della sanità ha infatti concordato un pacchetto di emendamenti al Regolamento sanitario internazionale del 2025. Si tratta di un impianto giuridico più forte in caso di una nuova emergenza sanitaria globale, come quella avvenuta nel 2020 col Covid.

Si tratta di nome che prevedono una più efficace collaborazione internazionale in risposta ad eventi che rischiano di diventare una pandemia, un impegno per la solidarietà e l’equità nel rafforzare l’accesso ai prodotti medici e ai finanziamenti, l’istituzione del Comitato degli Stati Membri per facilitare l’effettiva attuazione dei regolamenti modificati e la creazione di Autorità nazionali per il RSI che puntano al migliorare il coordinamento dell’attuazione dei regolamenti all’interno e tra i Paesi. Insomma un sistema più forte e solidale per difenderci da questi nemici potenti e sconosciuti che sono i virus sconosciuti o mutati.

Pensavamo di aver imparato che un virus emerso in Asia, Africa o America non chiede il passaporto per entrare in Italia. Le pandemie sono, per definizione, un fenomeno globale che richiede una risposta globale e coordinata. Rifiutare regole comuni sulla condivisione delle informazioni, sulla dichiarazione delle emergenze e sulla distribuzione di farmaci e vaccini, per inginocchiarsi al padrino politico di Meloni, cioè Trump, è un controsenso logico e un suicidio strategico. La vera sovranità, come ci ha insegnato il Covid, non consiste nel chiudersi dentro i propri confini, ma nella capacità di collaborare efficacemente sulla scena mondiale per proteggere la salute dei propri cittadini. L’isolazionismo, in una crisi sanitaria, è solo un aiuto alla maggiore vulnerabilità della popolazione.

Sfruttare i rischi di una pandemia a fini di propaganda politica – sappiamo bene dai social come votano i no vax, i complottisti, gli ignoranti dei principi più elementari di salute pubblica, i frustrati, gli stregoni moderni – non è un semplice errore politico strategico, è un atto disgustoso verso i cittadini italiani. Il tutto per eseguire gli ordini di uno che di fronte al Covid (quasi 14 milioni di morti nel mondo) suggeriva di farsi iniezioni di amuchina!


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