Da Città della Pieve, piccola città arroccata su una collina dell’Umbria ma affacciata sulla parte finale della Valdichiana senese, raggiungere Assisi è cosa relativamente semplice: poco più di un’ora di auto e si è a destinazione.
Per la Marcia Perugia–Assisi del 12 ottobre, però, si è scelto un approccio diverso.
Dopo l’incontro del 27 giugno a Città della Pieve, dedicato al delicato tema della pace in tempo di guerra con Flavio Lotti ed Enzo Nucci, molte delle stesse associazioni promotrici hanno deciso di partecipare alla Marcia non individualmente, ma organizzando un vero e proprio “viaggio comunitario”.
Così, tra luglio e agosto — in pieno periodo di Palio e di ferie — sette associazioni hanno unito le forze per organizzare un pullman, riunendo 51 persone che hanno versato in anticipo la quota di partecipazione.
Il valore di questa iniziativa non sta solo nella buona riuscita organizzativa, ma soprattutto nella capacità di realtà diverse di collaborare per un obiettivo comune: stare insieme.
La pace si costruisce anche attraverso gesti simbolici, e questo pullman ne è un esempio concreto.
Un grazie speciale va ad Articolo21 con il suo Presidio, Arci Note, Arci San Litardo, Comitato Amici del Gemellaggio, Donne La Rosa e il CAV, Gruppo Ecologisti Il Riccio e Libera Università LIBUNI.
Un ringraziamento anche alla Pro Loco del centro storico, che si è resa disponibile come garante nel caso non si fosse raggiunto il numero minimo di partecipanti — eventualità che, fortunatamente, non si è verificata.
