«Alberto ha potuto chiamare casa. E’ la terza telefonata in quasi 11 mesi di detenzione. Ha raccomandato ai genitori di prendersi cura di loro e ha assicurato di essere forte. Ha voluto ringraziare tutte le persone che gli sono state vicine in questi mesi e ha ribadito il suo affetto per i suoi cari. Questa telefonata, che segue la visita in carcere del nostro ambasciatore e l’arrivo a Roma di una delegazione Venezuelana, apre spiragli di speranza. E in questi 327 giorni la nostra fede non è mai venuta meno. Grazie a chi sta lavorando al nostro fianco per la liberazione di Alberto. »
La Famiglia Trentini con l’avvocata Alessandra Ballerini
