Articolo 21 segue il cosiddetto “caso Paciolla” dal primo momento, un vicenda piena zeppa di buchi da chiarire, segnalata dal nostro Presidio della Campania. E non ci rassegniamo davanti alle decisioni formali.
“Condividiamo parola per parola lo sdegno espresso dalla famiglia di Mario Paciolla e dai loro legali circa l’archiviazione delle indagini per assassino di Mario Paciolla. – dice Giuseppe Giulietti, coordinatore nazionale di Articolo 21 – Non ci rassegneremo e anche per questo chiediamo agli organismi internazionali, Onu in testa, di aprire una indagine interna, di verificare chi ha tradito Mario e chi lo messo in pericolo di vita. Detto questo esistevano ed esistono, a cominciare dalle perizie, elementi che avrebbero consigliato una scelta diversa. La ricerca della verità e della giustizia proseguirà in tutte le forme possibile. Chiediamo al sevizio pubblico di trasmettere finalmente inchiesta di Fanpage curata da Antonio Musella e di ritrasmettere le inchieste di Valerio Cataldi, Rai News, dalle quali ciascuno potrà formarsi una opinione completa soprattutto in ordine al suicidio che non c’è stato. Articolo 21, come sempre, si metterà a disposizione della famiglia Paciolla e sosterrà le loro scelte in ogni sede”.