Orvieto si prepara a celebrare un 25 Aprile particolarmente sentito quest’anno e la fa con un calendario ricoco di eventi e un manifesto cui hanno aderito tante associazioni e realtà civiche. Lo riportiamo di seguito.
Il 25 Aprile non rappresenta solo una ricorrenza storica o la celebrazione delle origini della nostra Repubblica, ma anche e soprattutto un’occasione per declinare i valori della Resistenza nelle battaglie di oggi. Il nostro territorio, che ha conosciuto il coraggio dei sette martiri di Camorena e di tutte le cittadine e i cittadini che ottanta anni fa si opposero fino all’estremo sacrificio alla barbarie nazi-fascista, ha il dovere di onorare la loro memoria cercando di tradurre i valori della Resistenza in azione concreta contro le nuove oppressioni.
Contro ogni guerra tra Stati, per la pace e la cooperazione internazionale
La Resistenza ci insegna a opporci non solo all’oppressione interna, ma anche alla logica della guerra tra Stati, che semina distruzione, divide i popoli e alimenta i nazionalismi. Non possiamo e non dobbiamo restare indifferenti di fronte agli eventi tragici che ci circondano: le decine di conflitti, la guerra in Ucraina, la catastrofe umanitaria in corso in Sudan, il genocidio in Palestina: conflitti che colpiscono i civili, rafforzano i nazionalismi di tutte le parti in causa e allontanano ogni prospettiva di pace. Rifiutiamo ogni doppio standard e ogni giustificazione bellicista: chiediamo cessate il fuoco immediati, vie diplomatiche credibili e il sostegno concreto e pacifico alle popolazioni che resistono, fuggono o si oppongono alla guerra.
Contro l’aumento delle spese militari, per sviluppo, salute e welfare
In un’epoca segnata da conflitti globali e crisi sociali, rifiutiamo l’illusione che solo il riarmo europeo – su qualsiasi scala – porti pace e sicurezza. Chiediamo che ogni risorsa oggi destinata alla guerra prima sia investita in sanità pubblica, scuola, diritti sociali, cultura e sviluppo economico. La vera difesa è garantire dignità a tutte e tutti, non produrre morte.
Contro il genocidio del popolo palestinese, per il diritto all’autodeterminazione
La Liberazione d’Italia si celebra denunciando le stragi di cui oggi il nostro stato si rende complice. Al fianco del popolo palestinese, oppresso da occupazione e apartheid nel silenzio dei governi occidentali, rivendichiamo il diritto all’autodeterminazione e a un futuro di cooperazione internazionale, fondato su giustizia e uguaglianza tra i popoli.
Contro la repressione, Contro il Decreto Sicurezza per una democrazia popolare e partecipata
La Resistenza fu lotta di popolo: oggi, dinanzi a leggi securitarie come il Decreto Legge sicurezza, i chiari tentativi di imbavagliamento e controllo sull’informazione e la Magistratura, gli sgomberi e le limitazioni del dissenso, a partire delle università e i luoghi di lavoro, difendiamo il diritto di protesta e l’autorganizzazione dal basso.
Nel Nostro territorio
La cittadinanza sa bene quanto la mobilitazione e la partecipazione popolare siano oggi l’ultima linea di difesa contro processi di speculazione e spoliazione che aggrediscono la terra in cui viviamo, per questo riteniamo fondamentale opporsi a qualunque tentativo di limitarle.
Costruiamo una democrazia che ascolti le piazze, i lavoratori, i giovani e i territori, contrastando ogni tentativo di cambiamento della Costituzione Repubblicana e delle sue forme di governo in senso Presidenziale.
Celebriamo il 25 Aprile per costruire la Resistenza di oggi come ieri
Invitiamo tutta la cittadinanza, le associazioni e le realtà territoriali ad unirsi per una giornata del 25 Aprile che possa essere momento di convivialità e memoria ma anche di confronto, dibattito e mobilitazione, per capire insieme cosa voglia dire – qui ed oggi – Resistere.
L’Unità raggiunta in questa nostro 25 Aprile, rappresenta, come fu 80 anni il vero valore di uomini e donne diversi ma con unità di intenti. Molte sono le differenze tra di noi, anche molto forti, ma quello che sta accadendo nel nostro Paese in Europa e nel Mondo meritava questo sforzo. Avremo modo di discutere e nuovamente dividerci ma quello che oggi in gioco e la sopravvivenza della stessa DEMOCRAZIA. BUON 25 APRILE
Associazioni e realtà aderenti – in aggiornamento:
ANPI -Orvieto Articolo 21 -Spi CGIL
Coordinamento Orvietano per la Palestina
Osservatorio Rifiuti Orvieto
Io Ci Sono Per
Laboratorio di Rianimazione Sociale
Rose Rosse d’Europa
Lettori Portatili
Partito Democratico Orvieto
Val di Paglia Bene Comune
Cobas Orvietano
Il Ginepro
Artemide – Casa Laboratorio “Il Cerquosino”
Movimento 5 Stelle Orvieto
WAO Sustainable Solutions
Emergency Orvieto
Collettivo Femminista “C’è ancora domani”
Partito Comunista Italiano Orvieto
Comunità Rurale Diffusa
Cellula Coscioni Orvieto
Europa Verde Orvieto
Comitato Orvietano per la Salute Pubblica (COSP)
Il filo di Eloisa
Centro Studi per la Costituzione e la Prima Repubblica
Riconquistare l’Italia
Verdi Sinistra Umbria