Tragico incidente sul lavoro in Calabria. Muore il collega Michele Porcelli de LaC news

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Era un appassionato del suo lavoro, prima come operatore a Rete Kalabria e da qualche anno regista nell’emittente televisiva calabrese LaC news. Ieri stava effettuando delle riprese per il documentario tratto dal libro “Sangue del mio sangue” nelle campagne di Buonvicino in provincia di Cosenza, la storia della strage del 1996 in cui un carabiniere sterminò la propria famiglia. Michele Porcelli, 55 anni di Limbadi nel vibonese, forse  mentre manovrava un drone ha perso l’equilibrio ed è precipitato in un dirupo. Ci sono volute alcune ore per recuperare il suo corpo da parte dei vigili del fuoco  e dai carabinieri della compagnia di Scalea chiamati dai colleghi di lavoro che erano sul posto con lui per le riprese. Purtroppo i medici del 118 non hanno potuto fare altro che costatare il decesso. Profondo cordoglio ha destato la notizia nel mondo del giornalismo calabrese, Porcelli era conosciuto e stimato nell’ambiente di lavoro per la sua professionalità e passione. Lo hanno ricordato ieri in tanti, in particolare la sua redazione. “Michele era anche il regista dei nostri tghanno scritto in un comunicato – si, l’informazione quotidiana che vedete era anche la buona farina del suo ottimo sacco.Un patrimonio di grande esperienza cresciuta sul campo, ma anche investendo nella formazione personale. E tutto quello che ci ha suggerito, tutto quello che ha visto per noi e con noi, non scompare con lui: lo continuerete a vedere. Continueremo a vederlo sempre, dietro o davanti alla telecamera, non importa. Sarà “dentro”, come un amico e un collega, come un fratello morto nell’esercizio del suo e del nostro dovere”.

L’associazione Articolo21 è vicina ai colleghi de LaCnews ed al suo direttore Pasquale Motta e abbraccia i familiari di Michele Porcelli per la scomparsa del proprio caro avvenuta mentre seguiva con passione il suo lavoro.

 


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