Spoleto. Venerdì 8 novembre parte la XV edizione del Corso “Walter Tobagi”

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Come è stato sperimentato durante i convegni che a Spoleto sono stati organizzati in occasione della prima edizione del Festival Free Wor(l)d per la Libertà di Espressione, a cui hanno partecipato tra gli altri Graziella Di Mambro e Stefano Corradino in qualità di relatori, centrale è stato ed è il ruolo delle scuole e dei giovani. Gli studenti che hanno o che quest’anno avrebbero frequentato il Corso propedeutico in giornalismo “Walter Tobagi” infatti – ricordiamo Chiara Patricolo, Olimpia Tempesti, Federico Petrignani e Samuele Miraggio – sono stati coinvolti ed hanno collaborato attivamente alla serie di approfondimenti proposti arricchendo il pubblico e loro stessi di validi contenuti (in)formativi.

È quindi con entusiasmo che diamo notizia dell’avvio della XV edizione del Corso, la cui annualità coincide con il quarantesimo anniversario della morte del giornalista del Corriere della Sera avvenuta a Milano il 28 maggio 1980 per mano delle Brigate Rosse.

Il Corso, organizzato dall’Associazione Amici di Spoleto e coordinato dalla giornalista Antonella Manni con Antonella Proietti del Comune di Spoleto, insieme a Davide Fabrizi e Marco Rambaldi dell’ufficio stampa del Comune e Massimo Sbardella del Gruppo ed. L’Espresso e Corriere dell’Umbria, verrà inaugurato venerdì 8 novembre 2019 alle ore 17 presso Palazzo Leti Sansi con una conferenza tenuta dal giornalista Rai Giancarlo Trapanese che per l’occasione presenterà il suo ultimo libro “Obsolescente” edito da Italic.

Sono circa duecento i ragazzi delle scuole superiori che a Spoleto vi parteciperanno: dieci classi dell’Alberghiero “G. De Carolis” (di cui una nella Casa di Reclusione), due classi del Liceo Scientifico “Sansi Leonardi Volta” e per la prima volta la scuola media “Valenti” di Trevi che, ispirandovisi, attiverà autonomamente al proprio interno un percorso di approfondimento dedicato al giornalismo ed alla figura di Walter Tobagi. La collaborazione con le classi del comprensorio si avvale della formula  dell’alternanza scuola-lavoro, quest’anno con una convenzione tra la scuola e la Valle Umbria Servizi s.p.a. All’interno di questo particolare ambito gli studenti per la fine del Corso elaboreranno una pubblicazione giornalistica, un numero speciale di “Notizie da Spoleto” come allegato dello Speciale Giovani del bollettino dell’Associazione, dedicata alle attività e ai progetti sul territorio della stessa Valle Umbria Servizi sotto la supervisione del tutor Moreno Marionni  e del direttore Walter Rossi. Inoltre, i partecipanti alla seconda annualità realizzeranno una trasmissione radiofonica e una televisiva.

In occasione della cerimonia conclusiva, all’autore (o agli autori) dell’elaborato ritenuto più incisivo e originale tra quelli realizzati dai ragazzi della prima annualità in giornalismo scritto, l’Associazione attribuirà un riconoscimento in ricordo di Dante Ciliani, presidente dell’Ordine dei giornalisti dell’Umbria prematuramente scomparso, mentre l’elaborato ritenuto dai coordinatori di particolare interesse verrà attribuito un riconoscimento in ricordo di Walter Tobagi.

Intrinseci ai valori del Festival e dell’articolo 21 della Costituzione, quale nostro testo di riferimento, sono di grande pertinenza e attualità le tracce destinate ai suddetti elaborati che, decise in accordo con il Comune di Spoleto, gli studenti della prima annualità in giornalismo scritto dovranno comporre. Sono due citazioni, come a sottolineare non solo l’importanza della Memoria per i fatti storici ma anche per le persone:

1) “La democrazia di un Paese si misura dalla libertà della sua stampa. Una libertà che va difesa senza tentennamenti anche in un momento come questo, condizionato dall’esplodere di una violenza dissennata. E’ il coraggio della democrazia che deve prevalere sulla brutalità della barbarie comunque travestita. E’ la sfida della democrazia che deve prevalere su qualsiasi tentazione totalitaria”, Walter Tobagi, dall’ultima Relazione scritta per l’assemblea dei soci dell’Associazione Lombarda dei giornalisti, 26 febbraio 1980;

2) “La breve storia dell’uomo sapiente apre uno spiraglio luminoso di speranza sul fosco presente e sul nerissimo futuro: la Terza Rivoluzione o Rivoluzione Postindustriale. In assoluto la più difficile, la più improbabile, la più contronatura delle tre. Essa prende il nome di: conservazione e uso sostenibile delle risorse”, Bernardino Ragni, dal libro “Wildlife Economy. Nuovo Paleolitico”, Ed. Aracne 2015, p. 27.

Il Corso, come anticipato, è organizzato dall’Associazione Amici di Spoleto e vede la collaborazione del Comune di Spoleto, dell’Associazione Stampa Umbra, dell’Unione Stampa Periodica Italiana e dell’Ordine dei Giornalisti dell’Umbria. Inoltre ha il sostegno della Fondazione Cassa di Risparmio di Spoleto, della Fondazione “Francesca, Valentina e Luigi Antonini e di Intesa Sanpaolo.


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