Venezia 2019 invita a riflettere sui conflitti economici, la condizione femminile e la grande Storia. I film in programma

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Presentata a Roma, dal Presidente della Biennale Paolo Baratta e dal direttore della Mostra Alberto Barbera, la selezione ufficiale della 76. Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia (28 agosto – 7 settembre 2019). L’eterogeneo programma ha molti film sulla condizione femminile, su avvenimenti del passato ricchi di documentazione, su problematiche di attualità anche quando la forma appare di genere, come “Joker” di Toss Phillips, film in concorso che Alberto Barbera ha definito non uno spin off di successo ma sorprendentemente una drammatica riflessione sugli abitanti più disagiati di una metropoli. I contenuti privilegiano i conflitti tra Stati e i conflitti economici: lo fa ad esempio “Adulti in una stanza”, film di Costa-Gravas che ha messo in scena il libro dell’ex Ministro delle finanze greco Gianis Varoufakis che parla della trattativa del 2015 tra il governo greco e la trojka. Secondo Alberto Barbera  Roman Polanski ha dato il suo meglio raccontando il caso Dreyfuss in “J’accuse”. Steven Soderberg ci spiega sullo schermo con “The laudromat” la truffa dei Panama Papers, la fuga più grande, mai avvenuta, di dati di governi e aziende volti a sottrarre ingenti capitali al controllo fiscale.

Autori di prim’ordine che porteranno al Lido grandi star: “Ad Astra”di James Gray ha per protagonisti Brad Pitt, Liv Tyler, Donald Sutherland e Tommy Lee Jones. Ancora “Marriage Story”, con Scarlett Johansson e Adam Driver. “Joker” di Toss Phillips è interpretato da Joaquin Phoenix e Robert De Niro.  “The Laundromat” di Steven Soderbergh, farà sbarcare al Lido Meryl Streep, Gary Oldman e Antonio Banderas.

Tre i film italiani in concorso: Martin Eden di Pietro Marcello con Luca Marinelli; La mafia non è più quella di una volta di Franco Maresco e il Sindaco del Rione sanità di Mario Martone.  Alberto Barbera non ha giustamente voluto dilungarsi sull’esposizione delle opere, lasciando ad addetti ai lavori e pubblico il piacere della visione e del giudizio. Ed ecco una carrellata di quello che si vedrà a Venezia 2019.

 

Film In concorso:

La Verite di Kore-eda
The Perfect Candidate di Haifaa Al-Mansour di Roy Anderson
Wasp Network di Assayas
Marriage Story di Noah Baumbach
Guest of Honour di Atom Egoyan
Ad Astra di James Gray con Brad Pitt e Tommy Lee Jones, Ruth Negga e Liv Tyler
A herdade di Tiago Guedes
Gloria mundi di Guediguian
Waiting for the Barbarians di Ciro Guerra
Ema di Pablo Larraìn con Gael Garcia Bernal
Saturday Fiction di Lou Ye
Martin Eden di Pietro Marcello
La mafia non è più quella di una volta di Maresco
The painted bird di Vaclav Marhoul, con Udo Kier e Stellan Skarsgard

Joker di Toss Philllips
J’Accuse di Roman Polanski

Il Sindaco del rione Sanità di Mario Martone

The landroumat di Steven Soferbergh

 

 

Film in concorso Orizzonti:

Pelikanblut di Katrin Gebbe
Mes Jours de Gloire di Antoine De Bary
Nevia di Nunzia De Stefano
Moffie Hermanus
Hava, Mariam, Hayesha di Sahraa Karmi
Rialto di Peter Mackie Burns
The Criminal Man di Dmitri Mamuliya
Revenir di Jessica Palud
Giants Being Lonely
Verdict di Gutierrez

Film Fuori Concorso:

I diari di Angela. Noi due cineasti. Parte Seconda
Citizen K
Citizen Rosi di Carolina Rosi e Didi Gnocchi
The Kingmaker
State Funeral di Sergei Loznitsa
Colectiv di Alexander Nanau
45 secondi di risate di Tim Robbins
Il pianeta in mare di Andre Segre
No one left behind di Guillermo Arriaga e Electric Swan di Konstantina Kotzamani
Irreversible di Gaspar Noé in versione integrale
Vivere di Francesca Archibugi
Musul di Matthew Michael Carnahan
Adults in the Room di Costa-Gavras dal libro di Varoufakis
The King di David Michod
 

Film Evento:

Never just a dream. Stanley Kubrick e Eyes Wide Shut

ROGER WATERS. US + THEM, con la presenza del musicista al Lido

IRREVERSIBLE – INVERSION INTEGRALE di Gaspar Noè interpretato da Vincent Cassel e Monica Bellucci rinnova, dopo quello di Cannes 2002, lo scandalo. Il film, imperniato sulla la violenza di una donna in un sottopassaggio , è stato rimontato da Noé in senso e l’effetto shock, secondo Alberto Barbera, è persino più forte.

 

Film della  sezione “Sconfini”

Chiara Ferragni – Unposted di Elisa Amoruso

Les èpouvantails di Nouri Bouzid

Il varco di Federico Ferrone,Michele Manzolini

Effetto domino di Alessandro Rossetto

 

Venezia Classici

Radiazioni BX: Distruzione Uomo di Jack Arnold (1957)
La Commare Secca di Bernardo Bertolucci (1962)
Strategia del ragno di Bernardo Bertolucci (1960)
Estasi di un delitto di Luis Buñuel (1955),
Il passaggio del Reno di André Cayatte (1960)
Maria Zef di Vittorio Cottafavi (1981)
Crash di David Cronenberg (1996)
The house is black di Forough Farrokhzad (1962)
Lo sceicco bianco di Federico Fellini (1952)
Nella corrente di Istvan Gaal ( 1963)
The Hills of Marlick di Ebrahim Golestan (1964)
La morte di un burocrate di Tomas Gutiérrez Alea (1966)
Out of the blue di Dennis Hopper (1980)
Estasi di Gustav Machaty (1932)
Mauri di Serata Mita (1988
Tiro al piccione di Giuliano Montaldo (1961)
New York, New York di Martin Scorsese (1977)
Viburno Rosso di Vasiliy Shukshin (1973)
Il grande Gaucho di Jacques Tourneur (1952)


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