Genova. Odg Liguria denuncia responsabilità e gravità aggressione

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Il pestaggio nei giorni scorsi  a Genova del collega di Repubblica Stefano Origone è un fatto gravissimo. L’Ordine dei Giornalisti della Liguria è intervenuto insieme a Fnsi, Alg e Gruppo cronisti Liguri non solo per esprimere solidarietà e sostegno a Stefano, pesantemente colpito: ha inteso denunciare le responsabilità e la gravità dell’aggressione, testimonianza di un clima politico di intimidazione fisica  nei confronti dei giornalisti che rivela la volontà di inibire quel ruolo di intermediazione e di watchdog del potere che svolgono gli operatori dell’informazione.
Allarma la sequenza di quanto accaduto  a Genova, il fatto che Stefano abbia detto di essere un giornalista e che il suo pestaggio sia proseguito quasi con più furia; e ancor più inquieta l’identità degli autori.
L’Ordine dei giornalisti della Liguria è intervenuto con la piena consapevolezza dei suoi doveri: primo fra tutti, tutelare i colleghi e con loro il diritto di cronaca, la professione giornalistica e la sua piena e libera agibilità democratica, come sancisce la legge istitutiva dell’Ordine. È proprio attraverso queste tutele che si garantisce il diritto dei cittadini a essere informati proclamato nella nostra Costituzione.
L’Ordine dei Giornalisti della Liguria sta seguendo gli sviluppi del gravissimo episodio di Genova. È e sarà al fianco del collega Stefano Origone: sarà pronto a intraprendere le iniziative opportune per garantire il diritto di cronaca e tutelare tutti i colleghi e il loro lavoro.

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