Saviano ad Articolo21: “Prima gli italiani è uno slogan tanto stupido quando vuoto”

0 0

Il ministro Salvini ha querelato il giornalista Roberto Saviano per il suo intervento in cui l’autore di Gomorra,puntava il dito contro le decisioni del ministro sui sbarchi e migranti. Abbiamo deciso di ripubblicare la lettera che Saviano ha scritto ad Articolo21 poche settimane fa in occasione del premio che Articolo21 gli ha assegnato (e che gli consegnerà nei prossimi giorni)

“Ringrazio Articolo21 per questo premio, tanto più perché arriva in un momento difficile, e non solo per me. Difficile come altri vissuti prima d’ora, ma che oggi ha un carico anche maggiore perché gli attacchi da questa politica arrivano perché io – perché noi – proviamo a riportare il dibattito sull’immigrazione su un piano civile e concreto. Da un lato la necessità e il dovere di occuparci chi ha bisogno di aiuto e dall’altro la consapevolezza che aiutando loro, aiutiamo noi stessi. Gli immigrati sono linfa vitale per l’Europa, non solo: pretendere dalla politica italiana e da quella europea una gestione adeguata e giusta dei flussi migratori, significa chiedere e pretendere che gestiscano adeguatamente anche tutto il resto.

Se negli ospedali pubblici non ci sono posti per gli italiani, non è certo perché i letti sono occupati da migranti, ma perché, invece, c’è una cattiva gestione della sanità pubblica. Se le scuole italiane hanno problemi strutturali enormi, non è perché nelle scuole che funzionano ci vanni i figli di immigrati, ma è perché la politica italiana è abituata a scaricare responsabilità su altri. Prima sono i governi precedenti, poi l’Europa, ora sono i migranti, i rom, poi vengono attaccati gli scrittori e i giornalisti che non sono d’accordo e che provano a scardinare uno storytelling che vorrebbe la politica italiana mai colpevole di niente. Si riesce a spacciare per nuovo un partito come la Lega che ha all’attivo decenni di malgoverno, una truffa allo stato milionaria, rapporti con la ‘ndrangheta e conti correnti sequestrati.

Pretendere che questo governo gestisca come dovrebbe l’immigrazione significa oggi pretendere un vero cambiamento, significa pretendere che gestisca come dovrebbe anche tutto il resto. 

Capitolare su questo significa ancora una volta dare carta bianca all’ennesimo governo che sarà legittimato a lavorare per se stesso, per costruire un consenso effimero e che non farà gli interessi del paese. Prima gli italiani è uno slogan tanto stupido quando vuoto.
I flussi migratori sono una sfida vera, una sfida umanitaria ed economica. Una sfida che non dobbiamo perdere. 
Grazie ancora. Vi abbraccio tutti. Roberto.”


Iscriviti alla Newsletter di Articolo21