Tavola della pace: “Donald Trump vuole trascinarci in guerra. Noi andremo dalla parte opposta”

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Alla vigilia del 21 settembre, Giornata Internazionale della Pace indetta dall’Onu, la Tavola della pace lancia un nuovo appello all’impegno di ciascuno contro la rassegnazione, l’indifferenza e l’ipocrisia. “Di fronte a quello che sta succedendo nel mondo -si legge nell’appello- non bastano più le denunce: serve una nuova e più ampia assunzione di responsabilità. Non c’è pace senza diritti. Non ci sono diritti senza responsabilità. Responsabilità contro l’indifferenza. Responsabilità contro l’ipocrisia. Responsabilità contro la rassegnazione.”In un tempo segnato da tanto orrore e dall’arbitrio dei più forti, -continua l’appello- dobbiamo riprendere in mano la bussola dei diritti umani e riaffermare con forza quanto sta scritto nella Carta comune dell’umanità: ‘Tutti gli esseri umani nascono liberi e uguali in dignità e diritti e devono agire gli uni verso gli altri in spirito di fratellanza’.

‘Con questo spirito, ha dichiarato Flavio Lotti, coordinatore della Tavola della pace, invitiamo tutti a sottoscrivere l’appello ‘In spirito di fratellanza’ e ad aderire al Comitato nazionale per il 70° anniversario della Dichiarazione Universale dei Diritti Umani. Il Presidente degli Stati Uniti Donald Trump vuole trascinarci in guerra. Noi andremo dalla parte opposta.”

L’obiettivo è promuovere insieme a tutte le donne e gli uomini, le associazioni, gli Enti Locali, le scuole, le università, i media, le organizzazioni laiche e religiose interessate un’azione straordinaria di educazione, formazione, informazione e impegno a favore della pace e dei diritti umani fino al 10 dicembre 2018.

L’Appello è già stato sottoscritto, tra gli altri, dalla Federazione Nazionale della Stampa, Articolo 21, Centro Diritti Umani dell’Università di Padova, Cipsi, Centro di Accoglienza Ernesto Balducci di Zugliano, Rete della PerugiAssisi, Greenpeace Italia, Associazione Antigone, Comitato italiano Contratto Mondiale sull’acqua, Associazione Italiana per l’Agricoltura Biologica, Fondazione don Tonino Bello ecc.. 


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