In 400 dispersi in mare, una nuova bara
di ferro e acqua nel Canale di Sicilia

Un anno fa nel Mediterraneo si consumava uno dei naufragi più tragici di sempre. Era il 18 aprile 2015. Oggi un nuovo dramma nel Canale di Sicilia: 400 tra eritrei, etiopi e somali partiti dall’Egitto e dispersi in mare. Finora sono stati recuperati solo sei corpi. Quello di stanotte, come molti altri, ricorda l’affondamento del barcone che giusto 24 mesi fa si inabissava con il carico che trasportava, tra i 700 e i 900 migranti. Le vittime affiorate dai flutti furono solo 58…