Memorial per Stefano Cucchi: grande partecipazione alla Maratona degli affetti

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Questa mattina circa 400 cittadini romani e non, hanno corso per Stefano Cucchi. Una grande partecipazione alla Maratona degli affetti, il primo Memorial per un ragazzo divenuto tristemente simbolo della violenza di Stato e di una giustizia che per ora, non è stata in grado di far luce su questa tragedia. Ilaria Cucchi e il Comitato promotore hanno regalato alla società civile una giornata importante, che si è svolta tra momenti di riflessione e di sport, tra la commozione dei partecipanti e la loro attenzione ai temi affrontati, ai valori di verità e giustizia rivendicati.

“Una giornata di vita dopo quella di morte del 31 ottobre 2014 con la sentenza d’Appello. Una giornata di rinascita che coincide con un momento in cui possiamo veramente sperare e ormai confidare, sul fatto che venga fatta giustizia”. L’inchiesta sul caso Cucchi sta andando avanti e in questo momento “stiamo lavorando sugli aspetti medico-legali perché i maggiori responsabili del disastro giudiziario sono i periti del giudice e i consulenti del pubblico ministero”. Così l’avvocato Fabio Anselmo ad Articolo21 che insieme a tante altre associazioni, tra cui Amnesty International ed Antigone, ha partecipato all’iniziativa.

Dal palco sono stati ricordati i tanti, troppi nomi di ragazzi morti mentre erano sotto la tutela dello Stato: Aldrovandi, Uva, Ferrulli, Magherini, sono solo i più tristemente noti. Ma i parenti, gli amici di Stefano, i rappresentanti del mondo dello sport impegnati nel sociale intervenuti al Memorial, sono determinati non solo a ricordare ma anche ad andare avanti: “correre per arrivare al traguardo della verità” ha detto Ilaria. Tanti anche gli artisti saliti sul palco, tra cui Valerio Mastandrea che ha letto una lettera di Stefano scritta al padre: “Papà, io non credo che si possa vivere una seconda volta perciò godiamoci insieme questa di vita e affrontiamo insieme ogni traversia che ci sarà”.

Il vero motore di questa giornata è stato l’affetto, un affetto che smuove le coscienze e le rende critiche, attente, desiderose di verità e di giustizia.

Articolo21 continuerà a seguire il caso giudiziario che riguarda la morte di Stefano Cucchi ma oggi si ferma un istante a ringraziare la sorella Ilaria, che ha avuto la forza di trasformare una tragedia personale in un percorso di civiltà e coraggio che coinvolge tutti.


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