80 anni dalla Liberazione, verso il 25 aprile 2025

Articolo21 e Libera aderiscono all’appello per la chiusura dei Cie

0 0

Luigi Ciotti, presidente nazionale di Libera sottoscrive dal sito di Libera l’appello per la chiusura dei Centri di identificazione ed espulsione e la cancellazione della legge Bossi-Fini. Anche Articolo21, attraverso il suo portavoce Giuseppe Giulietti sottoscrive l’appello. Di seguito il testo e i primi firmatari

L’APPELLO

Da anni denunciamo, inascoltati, le condizioni di degrado, la disumanità, il mancato rispetto dei più elementari diritti umani, l’illegalità dei Centri di identificazione ed espulsione, ma anche l’assoluta inadeguatezza delle grandi strutture destinate all’accoglienza, come i centri di primo soccorso e accoglienza e i centri per rifugiati e richiedenti asilo (CARA).
Da anni chiediamo che i CIE, in cui si può restare reclusi anche per 18 mesi, vengano chiusi e che venga riformata profondamente l’intera politica sull’immigrazione, con un maggior protagonismo degli enti locali e delle organizzazioni di tutela.
Intanto i suicidi, gli atti di autolesionismo, le proteste dei migranti rinchiusi si sono susseguite senza che nulla cambiasse.
E’ stato necessario che un video, girato nel centro di Lampedusa, mettesse sotto gli occhi del mondo intero le brutalità che vengono compiute contro persone inermi perché, insieme allo sdegno collettivo, scattasse anche l’interesse delle istituzioni.
Noi diciamo basta! Chiediamo ai ministri competenti e al governo tutto di adottare immediatamente le misure necessarie per ripristinare la legalità e lo stato di diritto in tutti i luoghi in cui sono stati sospesi.
Per questo è necessario chiudere subito i CIE e tutti i centri di accoglienza che tali sono solo di nome e non di fatto; garantire condizioni dignitose di vita ai migranti giunti in Italia e procedure rapide e certe per richiedenti asilo e rifugiati; dedicare particolare attenzione alla tutela dei minori e delle persone in condizioni di disagio fisico e psichico; abolire la Bossi-Fini e il reato di clandestinità, riformando il Testo Unico sull’immigrazione; riformare la legislazione sulla cittadinanza.
Si provveda intanto a concludere i trasferimenti, entro Natale, di tutte le persone trattenute nel centro di Lampedusa in luoghi dove un’accoglienza dignitosa venga effettivamente garantita.
Esprimiamo sostegno e solidarietà per l’azione dell’on. Chaouky e, insieme a lui, chiediamo che finalmente si passi dalle vuote parole ai fatti, chiudendo questa stagione della vergogna.
Ci attendiamo interventi rapidi ed efficaci, per restituire civiltà e dignità a un Paese smarrito.


Iscriviti alla Newsletter di Articolo21

Articolo21
Panoramica privacy

Questo sito Web utilizza i cookie in modo che possiamo fornirti la migliore esperienza utente possibile. Le informazioni sui cookie sono memorizzate nel tuo browser ed eseguono funzioni come riconoscerti quando ritorni sul nostro sito Web e aiutare il nostro team a capire quali sezioni del sito Web trovi più interessanti e utili.

This website uses cookies so that we can provide you with the best user experience possible. Cookie information is stored in your browser and performs functions such as recognising you when you return to our website and helping our team to understand which sections of the website you find most interesting and useful.