Un sogno e la terra dei fuochi

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Che strano sogno: ho sognato che il Parlamento in seduta congiunta affrontava la drammatica questione della terra dei fuochi.
 
Riccardo Cristiano

Questa notte ho fatto un sogno. Ho sognato che il Parlamento si autoconvocava in seduta comune per un confronto decisivo per le sorti del governo e della legislatura: sulla terra dei fuochi. Poi mi sono svegliato e ho scoperto che si parla di dibattito su Cancellieri, su Silvio, sul rimpasto. Ma di terra dei fuochi no….

Questa notte avevo sognato che i vertici dello Stato erano scossi da una marea popolare indignata per quanto accade in Campania, i fuochi che bruciano ancora, i bambini che muoiono di tumore, il territorio distrutto, qualche sindaco che cerca pure di nascondere… E invece l’unico cenno alla terra dei fuochi lo fa il papa…

Questa notte non ho avuto il tempo di sognare che anche noi campani siamo diventati davvero italiani. Tempo fa, ricordo, ci fu la nobile gara delle discariche del nord a ospitare i rifiuti di Napoli. Ora si scopre che il nostro sottosuolo è pieno di rifiuti tossici del nord, gentilmente ospitati tramite qualcuno, ma la questione non è nazionale…. E’ un fatto locale…

Non vedo l’ora che arrivi la nuova notte, per dimenticare tutto questo e sognare che qualcuno scriva un libro che faccia scalpore. Si intitola “La questione meridionale”….

Da ilmondodiannibale.it


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