ASR:Il Ministro Cancellieri partecipa al progetto “Donne dentro e fuori”

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Venerdì 7 giugno alle ore 10,30 presso la Fnsi Corso Vittorio Emanuele 349, Sala Walter Tobagi

Il ministro della Giustizia Anna Maria Cancellieri partecipa venerdì 7 giugno, alle ore 10,30, presso la sala Walter Tobagi della Federazione Nazionale della Stampa Italiana, alla presentazione del  progetto formativo “Donne dentro e fuori” dedicato al reinserimento nella società delle detenute della Casa Circondariale femminile di Rebibbia, una tra le più grandi d´Europa. Tra le mura di Rebibbia le allieve della sezione distaccata del liceo artistico statale “Enzo Rossi”, una cinquantina di donne con età media 30 anni, mettono in gioco la loro voglia di emozionarsi attraverso l´arte e il coraggio di immaginare un futuro diverso una volta scontata la pena detentiva, realizzando oggetti “made in carcere” destinati alla vendita.

Dopo i saluti del ministro della Giustizia Anna Maria Cancellieri, il segretario dell´Associazione Stampa Romana Paolo Butturini coordina una tavola rotonda alla quale prenderanno parte Massimiliano Smeriglio, vicepresidente e assessore alla Formazione, università, scuola e ricerca della Regione Lazio, Monica Maggioni, direttore di Rainews24, Giovanna Lio, caporedattore centrale SkyTg24 e Angiolo Marroni, garante dei diritti dei detenuti del Lazio oltre ai rappresentanti dell´istituto d´arte, della casa circondariale femminile di Rebibbia e gli sponsor dell´iniziativa. Inoltre, Mimmo Calopresti, regista, attore e scrittore, presenterà il breve video realizzato all´interno di questo “speciale” laboratorio d´arte a Rebibbia.

Il progetto “Donne dentro e fuori” – ideato dal Liceo artistico statale “Enzo Rossi” – offre la possibilità di entrare a far parte di un´opera d´arte “relazionale” ossia l´oggetto d´arte si fa veicolo di relazione tra chi è costretto a vivere una parte della propria vita in una istituzione chiusa e chi vive fuori da questa realtà.

Sono sempre più diffuse sul territorio italiano produzioni artistiche fuori dal comune, made in carcere, per promuovere un percorso di reinserimento nella società dei detenuti e allo stesso tempo creare valore aggiunto. In carcere sono sbocciate anche realtà imprenditoriali spesso alle prese con problemi di sostenibilità economica e in costante precario equilibrio, ma depositarie di singolari istanze sociali combinate con interessanti innovazioni di prodotto.

Le detenute allieve del Corso di decorazione pittorica del liceo artistico statale Enzo Rossi – sezione distaccata di Rebibbia – nell’anno scolastico 2012/2013, hanno ideato e realizzato foulard stampati su tessuto in poliestere da destinare alla vendita – grazie ai canali di distribuzione Unicoop Tirreno – e che saranno presentati durante l´evento.

Da stamparomana.it

 


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