Governo, conflitto interessi non pervenuto

“L’Italia continua ad occupare il 57° posto nelle graduatorie internazionale in tema di libertà di informazione. Si tratta di una collocazione indecorosa per il nostro paese. Le ragioni di questa bocciatura stanno nella mancata risoluzione del conflitto di interessi, nella assenza di una rigorosa normativa anti trust, nelle modalità di nomina delle Autorità di garanzia e del consiglio di amministrazione della Rai, nei continui annunci di leggi bavaglio e nelle continue intimidazioni contro i cronisti anche sotto la forma delle cosiddette “querele temerarie”. Di questi temi non vi è praticamente traccia nel programma del governo”