Londra-Damasco è rottura, si dimette l’ultimo funzionario

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Mentre i bombardamenti e i massacri proseguono in alcune città siriane, va avanti parallelamente il flusso di diplomatici e funzionari che abbandonano il regime. L’incaricato d’Affari siriano dell’ambasciata siriana a Londra, Khaled Al- Ayubi ha comunicato al Ministero degli affari esteri britannico le sue dimissioni dalla carica che ricopriva presso l’ambasciata siriana. Ayubi ha dichiarato di non voler più rappresentare il regime di Assad, mentre quest’ultimo va avanti con la repressione e le violenze e contro il suo popolo: “non posso rimanere al mio posto” ha detto.

Khaled Ayubi è il più alto funzionario siriano a Londra, dopo il ritiro dell’ambasciatore di Londra da Damasco a seguito della chiusura dell’Ambasciata britannica in Siria e la conseguente convocazione dell’ambasciatore siriano a Londra, Sami Khiyami in segno di protesta alle critiche fatte dal Primo Ministro Britannico David Cameron alle autorità siriane.

Londra considera queste dimissioni un colpo al regime di Bashar al-Assad, le dimissioni dell’incaricato d’affari evidenzia infatti le reazioni contro il regime che si susseguono in patria e all’estero; il governo inglese ha rinnovato l’invito a coloro che ancora sostengono il regime a seguire l’esempio di Ayubi per non essere complici dei crimini commessi contro il popolo siriano e dare invece un contributo alla costruzione di un futuro pacifico in una Siria libera.

*tratto da Il mondo di Annibale


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