Elezioni: tempi compensativi per gli oscurati,
dalla destra a Ingroia e Grillo

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“Le motivazioni sin qui portate per giustificare il mancato monitoraggio di liste quali quelle di Ingroia, di Grillo, ma anche di formazioni di altro segno politico, non hanno fondamento alcuno. Il loro sostanziale oscuramento non può essere giustificato con la non presenza dell’attuale Parlamento e dunque con la loro “inesistenza” sino alla presentazione delle liste, anche perché il medesimo principio andrebbe applicato, per fare un esempio, alla lista Monti”. Lo afferma in una nota il portavoce di Articolo21 Giuseppe Giulietti. “Il principio dell’equilibrio nell’accesso non vale solo per le ultime settimane, ma per tutto l’anno, come prevede la legge. Per queste ragioni non si può continuare a fingere di non vedere e di non sapere che effettivamente si stanno registrando gravi alterazioni delle norme che stanno inquinando una partita già gravemente alterata dall’irrisolto conflitto di interessi. Chi ha a cuore l’articolo 21 della Costituzione ha il dovere di far sentire la propria voce a difesa degli oscurati a prescindere dalla condivisione o meno delle loro posizioni politiche. Forse é giunto il momento di portare la protesta davanti alla commissione europea e alle Autorità internazionali che si occupano della violazione dei diritti politici e civili.


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