CambieRAI
Nel 2016 scade la Convenzione tra lo Stato e la Rai. Per la prima volta il Ministero dello Sviluppo Economico ha organizzato una consultazione pubblica…
Nel 2016 scade la Convenzione tra lo Stato e la Rai. Per la prima volta il Ministero dello Sviluppo Economico ha organizzato una consultazione pubblica…
La mission del servizio pubblico che si impara sui testi di scuola ruota intorno a tre verbi :informare, intrattenere ed educare…
Quello che spaventa è trovarsi di fronte a comportamenti inaccettabili nel silenzio generale…
Il duopolio imperfetto è stato soprattutto omologazione culturale e politica. E’ allarmante, al riguardo, l’affermazione fatta dall’amministratore…
La mossa a sorpresa è arrivata nei primi giorni di aprile attraverso un atto del tutto clandestino, come un parere parlamentare…
Ha ragione Vittorio Emiliani nell’articolo pubblicato su Articolo21: nessuno parla più della reale autonomia della RAI o della sua missione di servizio pubblico…
“Di fronte al silenzio della Rai, e all’assenza di qualunque spiegazioni delle scelte fatte, siamo costretti a rivolgerci alle autorità competenti affinché facciano…”
“La Rai servizio pubblico deve una risposta a quanto denunciato dal presidente del Senato Pietro Grasso e quindi deve chiarire perché la seconda carica dello Stato…
“Noi non abbiamo chiesto, ovviamente, di non mandare in onda, di censurare o di cancellare… Ma non si vede la necessità di questa intervista…”
Vuoi intervistare a tutti i costi il figlio di un mafioso, c’è Giovanni Impastato, il papà era un mafioso, morto ammazzato per non essere stato capace…
“Sono stato condannato a morte per due volte da Totò Riina e credo che non ci siano parole rispetto a tutto questo… Spero non succeda più…”
Dare un palcoscenico al figlio di Riina significa spettacolarizzare una vita come quella del boss che ha avuto enormi responsabilità…
Se un giornalista non reagisce ad un mafioso, figlio di un carnefice della mafia, che dichiara “La mafia è tutto e niente”…
Caro Direttore Bruno Vespa, la prego: adesso basta! Non le è bastata la passerella che ha fatto fare ai Casamonica dopo lo “scempio di Roma” appena qualche mese fa?