No, di fronte alla distruzione della Striscia di Gaza, all’uccisione di migliaia di vite umane e all’affamamento della popolazione, la commozione non basta!
Soprattutto da parte dei governanti, la commozione non basta. Quello dei governi di Canada, Regno Unito, Australia, Nuova Zelanda e Norvegia è un esempio che va seguito.
Hanno deciso sanzioni mirate contro Itamar Ben‑Gvir (Ministro della Sicurezza Nazionale) e Bezalel Smotrich (Ministro delle Finanze) entrambi leader di partiti della destra religiosa di Israele, accusati di incitamento alla violenza contro i palestinesi e promozione dell’espansione degli insediamenti nei territori. Le misure prevedono il congelamento dei beni e il divieto di ingresso nei rispettivi paesi.
Giusto per capire, Smotrich aveva pubblicamente definito “giustificato e morale” l’uso della fame come strumento bellico e aveva sostenuto l’inclusione di nuovi insediamenti in Cisgiordania.Ben‑Gvir invece ha celebrato le azioni dei coloni e definito “eroi” coloro che attaccavano i palestinesi.
L’obiettivo dichiarato dei paesi sanzionatori è isolare politicamente le figure ritenute responsabili di alimentare la tensione nella regione, confermando l’impegno a sostenere una soluzione a due Stati e a contrastare l’estremismo nei vertici governativi israeliani. Ora attendiamo le decisioni di altri governi e dell’Italia.
(Da Libera Informazione)