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Domenica 15 giugno a Marzabotto con partenza alle ore 11 dal Parco Peppino Impastato prenderà il via la marcia “Salviamo Gaza. Fermate il Governo di Israele” La marcia arriverà, dopo circa tre ore, a Monte Sole al Poggiolo di San Martino di Caprara.
Articolo 21 sarà in prima fila insieme ad altre duecento Associazioni della società civile, Amministrazione locali, Istituzioni, artisti che a gran voce chiederanno al Governo Italiano di:
- Sospendere la cooperazione militare e l’Accordo di Associazione UE-Israele, sino a quando non siano cessate le violazioni dei diritti umani e dell’occupazione;
- di ripristinare il sostegno all’UNRWA per l’assistenza ai profughi palestinesi;
- l’immediato riconoscimento dello stato di Palestina;
- la convocazione di una conferenza di pace sotto l’egida delle Nazioni Unite.
Azioni urgenti e necessarie per:
- Porre fine ad ogni tipo di violenza, a Gaza, in Cisgiordania, a Gerusalemme, in Israele;
- ottenere l’immediato cessate il fuoco nella Striscia di Gaza;
- la liberazione degli ostaggi e dei prigionieri;
- garantire assistenza alla popolazione civile palestinese;
- fermare la deportazione della popolazione palestinese e il piano di invasione di Gaza
Monte Sole fu teatro, come oggi sta accadendo a Gaza, degli eccidi di innocenti, bambini, donne, vecchi, perpetrato dai nazifascisti, da questi luoghi di morte fu lanciato a tutto il mondo il grido: “Mai più”.
Perché a Monte Sole? Perché oggi è il simbolo di pace e non violenza.