Migliaia di persone a Roma contro il ReArm Europe, alla manifestazione promossa da quasi cinquecento associazioni, dall’Arci all’Anpi alla Marcia Perugia-Assisi a Emergency a Transform. Articolo 21 ha aderito subito all’appello Stop ReArm e con le associazioni che lottano per la libertà di informazione (da ReteNoBavaglio a Controcorrente Lazio) ha animato un camion appositamente dedicato ai temi del diritto all’informazione. Del resto, vi è un filo nero che congiunge i rischi di conflitto mondiale e la scelta di oscurare cronache e inchieste. L’autoritarismo bellicista ha bisogno del segreto e il pensiero deve essere unico e omologato. Ma il successo della manifestazione, dopo quella -sempre a Roma- del 7 giugno scorso tanto partecipata, dimostra che le contraddizioni sono più ampie di quanto la destra supponga. I movimenti ora si devono incontrare stabilmente per far luogo ad un’azione dura, tenace, permanente.
