Sul nuovo caso di spionaggio in danno di Fanpage è intervenuto anche il Presidente del Consiglio nazionale dell’Ordine dei Giornalisti, Carlo Bartoli.
“Si stanno violando le leggi italiane, quelle europee e i principi costituzionali sulla libertà di informazione. I nostri dubbi sul numero di giornalisti spiati sono purtroppo stati confermati. Lo abbiamo detto nel presentare la denuncia alla magistratura, insieme alla Fnsi, sulla vicenda Cancellato – Paragon. Adesso arriva la prova di un secondo giornalista, sempre di Fanpage guarda caso, oggetto di spyware. – scrive Bartoli in una nota – Tutto questo è intollerabile e inaccettabile. Ai colleghi va la nostra solidarietà. Al governo chiediamo invece il motivo per cui su questa vicenda gravissima è stato apposto il segreto di Stato. Chiediamo a tutte le istituzioni democratiche di attivarsi per fare chiarezza e garantire la liberta di stampa, che viene messa in serio pericolo.”