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Quali sono i Paesi più “ostili” ai giornalisti. E’ sempre l’assemblea del Consiglio d’Europa a fornire i dati più recenti (e preoccupanti), a partire dall’alto livello di molestie contro i giornalisti in Azerbaigian , il crescente fenomeno della cattura dei media in Ungheria , Polonia e Serbia , e il numero allarmante di giornalisti detenuti in Turchia . Come ha recentemente osservato l’EFJ, 108 giornalisti sono attualmente imprigionati in Europa : 40 in Russia e Ucraina occupata, 32 in Bielorussia, 19 in Turchia, 15 in Azerbaigian, 1 in Polonia e 1 nel Regno Unito ( Julian Assange). Ma c’è anche dell’altro: l’Itala figura tra i paesi nominati per lo #EuropeanSLAPPContest, la sfida tra i paesi e i querelanti che più hanno abusato delle #SLAPP in Europa.
In queste settimane è in corso un contest organizzato da the-case.eu che chiede di scegliere e votare chi è stato il politico europeo che ha più utilizzato le Slapp. Ecco chi è stato selezionato per numero di azioni bavaglio già all’attivo: “Giorgia Meloni, leader del partito di estrema destra Fratelli d’Italia, ha attirato l’attenzione per le sue azioni legali prima di assumere il ruolo di primo ministro italiano nell’ottobre 2022. Un incidente degno di nota ha coinvolto una causa per diffamazione aggravata contro il famoso scrittore Roberto Saviano”. Dijana Hrkalović, ex alto funzionario del Ministero degli Interni serbo, “ha intentato una causa contro la piattaforma di giornalismo investigativo KRIK e il suo editore, Stevan Dojčinović. Hrkalović sostiene che la KRIK ha ingiustamente fatto intendere i suoi legami con gruppi criminali attraverso una serie di articoli e chiede 6.000 euro come risarcimento per il danno alla sua reputazione”. Gruetta Patsatsia (Georgia), ministro degli sfollati interni dell’Abkhazia, ha intentato una causa per diffamazione contro la compagnia televisiva Pirveli per le sue dichiarazioni sull’uso dei fondi per ospitare gli sfollati dell’Abkhazia.
(Nella foto la Premier italiana Giorgia Meloni)
