Il senso del Consiglio dei Ministri a Cutro

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Il Consiglio dei Ministri dovrebbero farlo stretti nella stiva di un barchino, in mezzo al mare forza 7, possibilmente di notte. Solo così (forse) capirebbero cosa significa sentirsi abbandonati. Non ce l’ho con Matteo Piantedosi, che fa quello che può, ma con chi fa diventare ministro un modesto personaggio che non sa parlare, né prendere decisioni opportune, ma solo nascondersi dietro a Frontex, agli scafisti e persino all’imprudenza delle vittime (in modalità scaccia-colpe del ‘’se la sono cercata’’). Questo signore insiste nel non vedere l’errore di aver fatto uscire la Guardia di Finanza per un controllo di polizia, invece di mandare subito la Guardia Costiera per il salvataggio. Il tutto per coprire un altro ministro della domenica, Salvini, che scappa dal confronto in Parlamento. Questi guidatori senza patente vanno mandati via dai ministeri, prima che facciano affondare la dignità del Paese con la loro manifesta incompetenza. Almeno questo salvataggio andrebbe fatto subito.


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