Colombia, ucciso giornalista nel dipartimento di Córdoba. Ifj: «Urgente fare luce sull’accaduto»

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Rafael Moreno Garavito ha lavorato per il portale ‘Voces de Córdoba’, di cui è stato anche direttore, per il quale si è occupato di storie di corruzione. Secondo l’Istituto di studi per lo sviluppo e la pace, nonostante avesse ricevuto minacce, qualche mese fa gli era stata tolta la scorta.

Un commando armato ha attaccato e ucciso, nella notte tra domenica 16 e lunedì 17 ottobre 2022, in Colombia, Rafael Moreno Garavito, giornalista e leader sociale del dipartimento settentrionale di Córdoba.
Moreno ha lavorato come giornalista per il portale Voces de Córdoba, di cui è stato anche direttore, per il quale si è occupato di storie di corruzione nei comuni di San José de Uré, Ayapel, Buenavista, Montelíbano e Puerto Libertador, da dove proveniva. Era anche il proprietario di un negozio di alimentari, luogo dove è stato ucciso da persone che viaggiavano in motocicletta.

A quanto sostiene Indepaz, l’Istituto di studi per lo sviluppo e la pace, nonostante avesse ricevuto minacce, «qualche mese» fa l’Unità di protezione nazionale (Unp) ha ritirato la scorta che lo proteggeva. L’ufficio del Difensore civico colombiano ha condannato l’omicidio e ha assicurato che continuerà a seguire il caso, sollecitando le autorità a chiarire l’accaduto nel più breve tempo possibile.

Condanna per l’accaduto è stata espressa anche dalla Federazione internazionale dei giornalisti, che chiede «chiarimenti urgenti» sull’omicidio, auspicando che «nessun filone di indagine sia escluso e che l’attività giornalistica del collega sia considerata come una possibile motivazione del delitto».

@fnsisocial


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