In Rai 7 uomini per 7 nomine, critiche dal sindacato

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” Sette uomini per sette nomine: non un grande inizio per i nuovi vertici della RAI sul piano dell’equità di genere di cui tanto si parla”. Così il documento del Cpo Fnsi e Usugrai critica le ultime scelte dell’azienda. E aggiunge: “In una azienda che già vede le donne in forte minoranza nei vertici, queste nomine sono un palese segno di disinteresse per il tema delle pari opportunità. Un segnale retrogrado e in decisa controtendenza rispetto alle politiche in essere nei maggiori broadcaster di servizio pubblico europei. Sinceramente è offensivo semplicemente pensare che non esistessero in Azienda professioniste in grado di assumere anche uno solo dei ruoli assegnati. La Commissione Pari Opportunita della RAI e la Commissione Pari Opportunità dell’UsigRai chiedono conferma della valutazione di almeno un curriculum femminile per ciascuno dei ruoli presi in considerazione come previsto dalla policy di genere aziendale.  E contano sull’impegno a un deciso riequilibrio di quanto fatto sinora nelle prossime nomine.”

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