Yemen, rivelarono forniture armi francesi, il ministero della Difesa denuncia tre giornalisti

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Sono proseguite negli ultimi giorni, con interrogatori separati, le indagini preliminari nei confronti di Geoffrey Livolsi e Mathias Destal, due giornalisti investigativi del portale Disclose, e di Benoît Collombat della redazione inchieste di Radio France, denunciati dal ministero della difesa della Francia per aver compromesso segreti concernenti la sicurezza nazionale.
 
Il 15 aprile Disclose aveva reso pubblici documenti considerati “confidenziali” dalla Direzione generale dell’intelligence militare, poi ripresi da Radio France, che confermavano quanto denunciato da tempo dalle organizzazioni per i diritti umani: la Francia aveva venduto armi all’Arabia Saudita e agli Emirati Arabi Uniti, incurante del rischio che potessero essere usate nel conflitto in corso in Yemen e senza alcuna certezza circa gli effettivi utilizzatori finali.
 
Più di recente, Disclose ha rivelato l’arrivo nel porto di Le Havre della nave saudita “Bahri Yambu”, intenta a fare shopping di armi negli scali europei e prossima all’approdo a Genova. Grazie a un’enorme mobilitazione delle associazioni francesi, la nave era ripartita da Le Havre senza caricare niente.
 
Diciassette Ong – tra cui Amnesty International, Human Rights Watch, Federazione internazionale dei diritti dell’uomo e Oxfam – hanno chiesto al governo francese di porre fine alle intimidazioni e alle indagini nei confronti di Livolsi, Destal e Collombat, che hanno reso note informazioni di assoluto interesse pubblico. La minaccia di un processo nei loro confronti è una minaccia alla libertà di stampa.

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