Nave Diciotti, Amsi: Grazie a Cei , Albania e Irlanda per aver accolto i migranti. E’ stata una prova di grande umanità e solidarietà.

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Foad Aodi : siamo molto preoccupati ed angosciati per lo scontro politico, mediatico e  sociale tra pro e contro migranti. #Urge una nuova legge europea sull’immigrazione.
Così l’associazione Medici di origine straniera in Italia(Amsi) e le Comunità del mondo arabo in Italia (Co-mai)insieme a tutte le comunità ed associazione aderenti al movimento Uniti per Unire esprimono il loro ringraziamento  alla Chiesa cattolica italiana e alla Cei ,all’Albania e all’Irlanda per aver dato la loro massima disponibilità ad accogliere i migranti della nave Diciotti, ponendo cosi finalmente fine alla sofferenza delle persone presenti a bordo che aspettavano solo un gesto di umanità e solidarietà. Il tutto mettendo da parte qualsiasi considerazione politica, visto che si tratta, prima di tutto, di esseri umani.
Abbiamo avuto la conferma dell ‘impegno della Chiesa, della quale abbiamo apprezzato molto il gesto, e dall’Albania che in passato e’ stata una nazione da dove proveniva un’ alta percentuale immigrazione. L’ Albania è ora un paese che accoglie , il quale non dimentica cosa significa la sofferenza umana e la solidarietà.
Amsi ,Co-mai e Uniti per Unire ribadiscono le loro proposte già avanzate da 3 anni fa con  due progetti  gemelli che sono sempre attuali e che rispondono alle criticità di oggi ;

#BuonaImmigrazione  #BuonaSanita’ , con la proposta  di istituire una legge sull’ immigrazione europea che coinvolga tutte le nazioni su una piattaforma comune sul tema dei migranti, favorendo l’accoglienza e l’integrazione con il rispetto dei diritti e doveri ,promuovendo il diritto alla salute ,alla solidarietà, alla sicurezza di tutti . E’ necessario anche rafforzare la cooperazione internazionale per contrastare l’immigrazione irregolare ed il mercato degli esseri umani che provoca violenza sulle donne e sui bambini.
“Siamo molto preoccupati per questo clima mediatico e  di scontro sociale , il quale da mesi sta dividendo gli italiani  in pro e contro migranti,penalizzando cosi l’ottimo progetto d’integrazione avviato ormai da anni da parte di associazioni e movimenti in favore dei cittadini di origine straniera regolarmente residenti in Italia , paese in cui lavorano da anni oltre  65 mila professionisti della sanità e  6 milioni di cittadini di origine straniera che sono trascurati completamente dal dibattito politico e mediatico”.
Così dichiara il Fondatore dell’Amsi e Co-mai dalla Terra Santa dove, si trova per una visita in favore della cooperazione internazionale, del dialogo interreligioso e per la promozione di un gemellaggio tra i Comuni italiani e Comuni arabi palestinesi .
“Urge che l’Europa ascolti e sostenga finalmente l’Italia nel suo sforzo di accoglienza dei migranti. Ora è importante intensificare gli  aiuti economici in favore dell’occupazione e dell’istruzione nei nostri paesi per diminuire gli sbarchi , garantendo contemporaneamente in Italia e in Europa il diritto della salute, un diritto  universale per tutti quelli che hanno bisogna di cure ed assistenza .
 Aodi ribadisce la sua grande preoccupazione  per le strumentalizzazioni  politiche fatte” sulla nostra pelle e quella dei nostri figli, che sono vittime di questo dibattito giornaliero”.
Infine Aodi fa’ appello al Presidente del Consiglio Giuseppe Conte affinchè vengano  coinvolte tutte le comunità straniere ,arabe e musulmane per  lavorare  insieme in favore di una legge italiana sull’ immigrazione  che sia di esempio in Europa e che non metta fuori i cittadini di origine straniera in Italia da questo dibattito che è ormai diventato internazionale.

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