Sole 24 Ore, il Cdr contro ogni ipotesi di tagli: «I giornalisti non possono pagare per l’incapacità dell’azienda»

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Il Cdr de Il Sole 24 Ore prende le distanze da qualunque ipotesi di tagli occupazionali. «Sarebbe paradossale che a pagare il prezzo dell’incapacità dimostrata dall’azienda siano coloro che per primi avevano segnalato la gravità della situazione», spiegano i giornalisti del quotidiano di Confindustria.
Il Cdr de Il Sole 24 Ore prende le distanze da qualunque ipotesi di tagli occupazionali. «Tanto più – scrivono in una nota i giornalisti del quotidiano di Confindustria – se avanzate da chi non è esente da responsabilità storiche nella crisi attuale».

Secondo il Comitato di redazione, infatti, «sarebbe paradossale che a pagare il prezzo dell’incapacità dimostrata dall’azienda siano coloro che per primi e per tempo avevano ripetutamente segnalato la gravità della situazione, come dimostrano gli interventi del Cdr pronunciati all’assemblea degli azionisti negli ultimi 6 anni, che abbiamo pubblicato la scorsa settimana».

E soprattutto, rileva il Cdr, tagliando il personale si precluderebbe il rilancio del giornale: «L’autorevolezza dei giornalisti de Il Sole 24 Ore – conclude la nota – rappresenta il perno da cui far ripartire qualunque credibile piano di rilancio del gruppo. Un piano che impone, però, scelte tempestive, chiare e trasparenti, a partire dall’annunciata ricapitalizzazione, che dovrà mettere a disposizione le risorse non solo per ripianare le perdite ma anche per assicurare lo sviluppo del giornale, e dalla governance dell’azienda».

PER APPROFONDIRE

Nella sezione “Da leggere” tutti i comunicati pubblicati la scorsa settimana dal Cdr de Il Sole 24 Ore.


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