“Rai, è alla lotta all’evasione del canone che bisogna invece puntare”. Il comunicato di Slc Cgil, Fistel Cisl, Uilcom Uil, Ugl Telecomunicazioni, Snater, Libersind-ConFsal, UsigRai

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La Rai puo’ e deve cambiare. Tutti i dipendenti Rai sono pronti alla sfida per rilanciare il Servizio Pubblico. Per queste ragioni e’ positiva la discussione aperta in Commissione Parlamentare di Vigilanza Rai perche’ inquadra la vicenda Rai nei giusti binari: il rinnovo della Concessione, da fare subito, senza attendere il 2016. E infatti l’avvio del dibattito in Vigilanza, e gli emendamenti in Commissione Bilancio del Senato, offrono gia’ spunti di grande interesse. Il decreto, invece, e’ una manovra che non da’ futuro alla Rai, e la mette in ginocchio. Un taglio drastico che non colpisce gli sprechi ma i posti di lavoro, apre allo smantellamento delle sedi regionali e alla svendita di RaiWay. E’ alla lotta all’evasione del canone che bisogna invece puntare, per recuperare quei circa 500 milioni di euro che consentirebbero di dare ai lavoratori non 80, ma 100 euro in busta paga! E’ cio’ che andremo a dire in Commissione di Vigilanza, alla quale abbiamo chiesto di essere ascoltati. Intanto le sette sigle sindacali hanno fissato un percorso di iniziative congiunte, fino alla proclamazione dello sciopero.


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