Festival della tv e dei nuovi media 2014. Media e giornalismo si incontrano a Dogliani

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Discutere sulle prospettive dei media e del giornalismo nell’era del digitale e dei social network nel cuore delle Langhe piemontesi è un’idea originale. Quasi da visionari. Però, evidentemente, di successo. Lo dimostra la terza edizione del Festival della Tv e dei Nuovi Media, che si è aperta giovedì 1° maggio a Dogliani (Cuneo) e apparecchia un set serratissimo di panel fino a domenica 4 maggio. L’ouverture da “prima serata” è affidata ad Antonio Albanese, intervistato da Aldo Grasso sul tema della rappresentazione grottesca del carattere nazionale degli italiani ( Giovedì 1° maggio, ore 21 – Italiens. I mille volti di Antonio Albanese).

La formula vincente del Festival di Dogliani è presto spiegata: attualità dei temi, riflessione, approccio divulgativo ma impostazione professionale, ospiti qualificati, prossimità alle star: della tv, del web, della radio. E, diciamolo, del giornalismo, le nuove celebrities costruite da Twitter.   Il programma è articolato intorno a percorsi tematici ben definiti: informazione, scrittura, innovazione e intrattenimento. La batteria dei panel è partita venerdì 2 maggio. Con Luisella Costamagna, Ilvo Diamanti, Salvo Sottile e Michele Brambilla che hanno discusso su quale influenza abbiano i media sulla percezione del pericolo (Telecamere di (in)sicurezza? ). Il faccia a faccia di Giovanni Minoli, in palinsesto con Carlo De Benedetti. Memorabile fu, l’anno scorso, quello con Matteo Renzi.

Sabato 3 maggio si parla dell’impatto prodotto dalle tecnologie digitali sull’ecosistema mediale. Prima il focus sulla tv (ore 10), con – tra gli altri – Marinella Soldi (Amministratore Delegato Discovery Italia),  Andrea Castellari (Senior Vice President di Viacom Italia, Medio Oriente e Turchia),  Massimo Rocchi (Head of Development presso Showlab). Alle ore 11 l’attenzione si sposta sulle trasformazioni indotte dai nuovi media sulla stampa, con il direttore de “Il Sole – 24 Ore” Roberto Napoletano. Nel pomeriggio fa eco Ezio Mauro che rievoca La meravigliosa macchina del giornale (ore 18,30). Di politica ed euroscetticismo si occupano Andrea Vianello, Sarah Varetto, Roberto Napoletano e Gad Lerner (ore 11,30). Attese star dell’intrattenimento tv della giornata sono Pif (Il testimone) e Checco Zalone.

Domenica 4 maggio, infine, Mario Calabresi, direttore de “La Stampa”, guida il pubblico in un ipotetico viaggio alla frontiera del giornalismo; alle ore 16 Michele Santoro e Carlo Freccero dialogano sui temi della nuova tv crossmediale; alle ore 17.30 ci sono Walter Veltroni e Lilli Gruber sulla comunicazione politica al tempo di Twitter. A seguire, la proiezione del film di Veltroni Quando c’era Berlinguer.

La fruizione dei panel è libera e gratuita fino ad esaurimento posti. Da quest’anno tutti gli eventi sono trasmessi in streaming dal sito web ufficale del Festival http://www.festivaldellatv.it . Qui sono disponibili anche tutte le informazioni per chi sia in partenza per Dogliani.


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