A Daiana Paoli il premio nazionale di giornalismo “Ilaria Rambaldi”

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“I perche’ di un’alluvione”: questo il titolo dell’inchiesta con la quale Daiana Paoli giornalista di Rainews24 e collaboratrice di Articolo21, ha vinto il premio nazionale di giornalismo “Ilaria Rambaldi”. Ilaria era una laureanda in Ingegneria. E’ morta assieme al fidanzato Paolo nel terremoto dell’Aquila il 6 aprile di 5 anni fa. Per ricordarla, e’ nata una onlus che porta il suo nome ed e’ presieduta dalla madre di Ilaria, Maria Grazia Piccinini. L’associazione si batte per promuovere la tutela del territorio e la cultura della prevenzione. Il premio giornalistico, alla seconda edizione, punta a valorizzare inchieste che svelino la mano dell’uomo dietro a quelle che troppo spesso vengono bollate come “calamita’ naturali”. In Sardegna il 18 novembre scorso sono morti in 19. Il perche’ di quelle tante, troppe vittime Daiana Paoli ha provato a raccontarlo attraverso un viaggio nella speculazione edilizia di Olbia e della Costa Smeralda, condoni su condoni, e 17 piani di risanamento.

Premiato, assieme a Daiana Paoli, Paolo De Chiara, giornalista di Isernia, per il suo libro-inchiesta “Il veleno del Molise – trent’anni di omerta’ sui rifiuti tossici” (ed. Falco). De Chiara e’ autore anche di “Il coraggio di dire no”, sulla drammatica storia di Lea Garofalo, testimone di giustizia che oso’ sfidare la ‘ndrangheta.

La cerimonia di premiazione si e’ tenuta all’Auditorium Diocleziano di Lanciano, cittadina della provincia di Chieti, dov’era nata Ilaria e dove vive la sua famiglia. A premiare i due vincitori, il presidente dell’Ordine dei giornalisti dell’Abruzzo Stefano Pallotta.

(Nella foto Daiana Paoli – la prima da sinistra – insieme all’altro premiato Paolo De Chiara e alla presidente associazione Rambaldi, Maria Grazia Piccinini)


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