Dietro Frontex

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Annegamento sorvegliato.

Così potremmo tradurre Frontex Plus, il nuovo progetto europeo di vigilanza delle frontiere, che sostituirà Mare Nostrum.Infatti, l’intervento dei mezzi di perlustrazione marina europei avverrà nelle acque territoriali e prevalentemente con elicotteri, che avranno l’unico compito di localizzare le imbarcazioni, senza operare alcun intervento di salvataggio diretto.
Questo lo faranno i mercantili che verranno contattati per chiedere loro di deviare fino al barcone per il trasbordo.

Il nostro Ministro dell’Interno Alfano è raggiante, ma la prospettiva di spostare l’intervento diretto dalla competenza pubblica al volontariato privato è agghiacciante. Perché per un peschereccio, il soccorso è un costo significativo in termini di soldi e tempo e molti troveranno il modo di evitarlo. Non solo, ma la limitazione degli avvistamenti in acque nazionali, significa il “buio” in quelle internazionali, dovi i migranti saranno soli, anche in caso di pericolo.
Appare chiaro che il “non detto” di Frontex Plus sia di far aumentare i naufragi, per far diminuire i flussi. Insomma, all’Europa servono più annegati per avere meno rifugiati.
Un dietro-frontex sul piano umanitario inaccettabile, che peserà sulla coscienza di tutti coloro che non s’indignano per questa euro-ipocrisia omicida.

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