Paolo Dall’Oglio, segno di contraddizione
Il coraggio del gesuita rapito in Siria il 29 luglio 2013 interroga ancora tutti coloro che vogliono la cessazione delle ostilità nello scenario siriano…
Il coraggio del gesuita rapito in Siria il 29 luglio 2013 interroga ancora tutti coloro che vogliono la cessazione delle ostilità nello scenario siriano…
Perché chi lo conosceva, in quei mesi probabilmente aveva sottovalutato quanto poteva accadere dentro di lui davanti alla sistematica brutalizzazione dell’uomo in Siria. Paolo, oltre che una persona sensibile, è anche un appassionato amico dell’uomo…
Pubblichiamo ampi stralci di un testo di Paolo Dall’Oglio che diversi siti web pubblicarono il 6 ottobre 2012. Si tratta di una polemica interpretativa della “rivoluzione siriana” che oggi illumina sulla dolente lungimiranza di chi l’ha scritto
Abbiamo smesso di contare i morti, troppi. Il dramma della guerra in Siria continua…
Ci auguriamo che tanti altri siti, a cominciare da quelli che stanno collaborando con noi per realizzare il progetto ” Illuminare le periferie del mondo”, vogliano trovare il modo di ricordare Padre Paolo, gli altri sequestrati (senza dimenticare i 4 lavoratori scomparsi in Libia) e quanti continuano a vivere e a morire nella tragedia siriana
Non è facile fare ipotesi, come ha sottolineato il ministro degli esteri Gentiloni, su quello che succede in un territorio in pieno caos come la Libia. E sul rapimento dei quattro italiani ancora non può esserci dunque una pista precisa, poiché nessuno per ora ha rivendicato l’azione. Secondo Al-Jazeera il sequestro è opera del cosiddetto “Jeish al Qabail”…
Liberate Greta e Vanessa, restano due gli ostaggi italiani nel mondo: il gesuita romano Paolo Dall’Oglio, rapito anche lui in Siria (un anno e mezzo fa), e Giovanni Lo Porto…
Greta e Vanessa sono tornate a casa e noi siamo felici. Non mancano le polemiche che rientrano nella legittima dialettica politica e mediatica. Altra cosa, invece, è la sequela di insulti, di infamie…
Sono passati quasi quattro anni dall’inizio del conflitto in Siria, duecentomila le persone uccise
Padre Dall’Oglio, rapito lo scorso anno a Raqqah, roccaforte del “califfato” nella Siria settentrionale in Siria, sarebbe “vivo e detenuto in un carcere dello Stato islamico “. Lo scrive l’AdnKronos
Dopo una lunga prigionia Felice Salviato, il tecnico di Mirano sequestrato in Libia, è stato liberato ed è tornato a casa. Di questo va dato merito all’unita di crisi del ministero degli Esteri che, tra mille difficoltà, svolge…