A reti (quasi) unificate (I Tg di giovedì 5 marzo)
La politica interna di certo non manca, ma i temi affrontati almeno stasera non riproducono il tradizionale “conflitto” di cui si è nutrita la Tv italiana, pubblica e commerciale…
Indifferenza o isteria (I Tg di lunedì 16 febbraio)
Tra venerdì e oggi il clima è cambiato: dalla buriana parlamentare e dal dibattito tutto politicese sull’Aventino delle opposizioni, le forzature e il bullismo di Renzi, si è passati ad atteggiamenti più sobri…
Battaglia, caos, sdegno, rabbia… (I Tg di venerdì 13 febbraio)
Questi alcuni dei sostantivi che campeggiano in apertura su tutti i Tg per descrivere ciò che è accaduto in nottata alla Camera dei Deputati…
Tragedie del mare, anche Schulz chiede una Mare nostrum europea
L’inciviltà europea
Lampedusa, i 330 annegati nelle lacrime di coccodrillo e quelli che Triton non salverà
L’ennesima ecatombe nel Mar Mediterraneo, che al momento in cui questo articolo prende corpo conta almeno 330 vittime, è inaccettabile
Lampedusa, da morte certa a morte probabile. Intervista a Valerio Cataldi
Continuano gli sbarchi a Lampedusa e con essi le tragedie e le storie di tanti uomini, donne e bambini che si trovano a scegliere tra una “morte certa e una morte probabile”…
Scalette e marchette
Lampedusa, una nuova strage e una possibilità. Appello ai conduttori del Festival di Sanremo 2015
Muoiono perché non interessano a nessuno
Lampedusa, una indifferenza che si esprime anche nel silenzio e nel vuoto delle istituzioni europee
Mai più. Questo si era detto all’indomani del naufragio del 3 ottobre 2013 in cui morirono 368 persone: donne, uomini, bambini e ragazzi. A un anno di distanza a Lampedusa superstiti e familiari si erano ritrovati insieme…
Tragedia in mare, Unhcr: 232 morti. Europa incapace di salvare vite
Notizie alla deriva nel rapporto annuale dell’Associazione Carta di Roma
L’analisi puntuale fatta dal rapporto di carta di roma ci racconta che il 2013 è l’anno in cui il linguaggio cambia. La visita del papa a Lampedusa porta ad un cambio di passo: quelli che erano clandestini si trasformano in profughi.
I naufragi, l’accoglienza e mafia capitale
Proteggere le persone non i confini. Campagna del Comitato 3 ottobre per i corridoi umanitari con un film con la regia di Dagmawi Yimer
I morti si possono contare solo se si vedono. Sembra una banalità ma per capire questa frase dobbiamo applicarla al mediterraneo. La storia dei naufragi di migranti è iniziata tanti anni fa. Negli ultimi dieci, fino all’ottobre…
