80 anni dalla Liberazione, verso il 25 aprile 2025

Noi non archiviamo le storie scomode! Il 19 sit in per Mario Paciolla, il 20 tutti al liceo di Ilaria Alpi

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Articolo 21 non archivia le storie scomode di giornalisti uccisi che non hanno ancora ricevuto giustizia e sulle quali non solo non è stata scritta la verità ma si è tentato di offuscarla. E i prossimi giorni saranno determinanti per molte di queste storie. L’assemblea di lunedì 10 marzo ha deciso di illuminare con particolare impegno i 31 anni dall’assassinio di Ilaria Alpi e Miran Hrovatin che ricorre il 20 marzo. Molte le iniziative in campo in diverse città e a Roma, nel liceo di Ilaria, il “Lucrezio Caro” è prevista una manifestazione con gli studenti e i colleghi della giornalista del Tg3 uccisa a Mogadiscio insieme all’operatore che la accompagnava per la realizzazione di un servizio sui signori della guerra e il traffico di armi e rifiuti tossici. Il liceo ospiterà la mostra curata da Alessandra Chicarella un collaborazione con Articolo 21, Mad, Regione Lazio, MAXXI e Roma Capitale. Per il comitato “noinonarchiviamo”, Mariangela Gritta Grainer ha annunciato la redazione di un ulteriore appello ai magistrati perché vengano esaminati dettagli inspiegabilmente tralasciati sinora.

 

Il giorno prima, il 19 marzo, rinnoveremo la scorta mediatica alla famiglia di Mario Paciolla, il cooperante trovato morto a San Vicente del Caguán, 15 luglio 2020; la Procura di Roma ha chiesto l’archiviazione dell’inchiesta ma la nostra associazione, con i genitori, gli amici e i colleghi della Campania, insisterà per la prosecuzione e soprattutto l’integrazione degli accertamenti. E’ previsto un presidio davanti al Tribunale di Roma (piazzale Clodio, dalle ore 9) con la partecipazione del coordinatore dei Presidi, Giuseppe Giulietti, e la portavoce di Articolo 21 della Campania  Désirée Klain.
L’assemblea ha inoltre chiesto una maggiore attenzione sulla detenzione di Alberto Trentini e anche lì nella ricerca della verità sui motivi, almeno formali della detenzione in Venezuela, un caso che paradossalmente sta passando in secondo piano.


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