Giornalismo sotto attacco in Italia

Giornalismo: Comunicare le parole di Francesco, con Spadaro, Fortunato, Dacia Maraini, Edith Bruck e Giulietti

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Si terrà domani, 27 gennaio, dalle 10 alle 14, presso il convento di San Massimiliano Kolbe, in via San Teodoro 42 a Roma, l’incontro dal titolo: “Comunicare: le dieci parole di Papa Francesco”. L’iniziativa, che attribuirà crediti formativi per i giornalisti, si terrà il giorno in cui ogni anno si commemorano le vittime dell’Olocausto. Studiosi, scrittori e giornalisti daranno vita a una riflessione sull’ultimo messaggio del Papa per la 57ma giornata mondiale delle comunicazioni sociali “Parlare col cuore. «Secondo verità nella carità» (Ef 4,15)”.

Apriranno i lavori Giuseppe Giulietti, presidente della Fnsi, e Padre Enzo Fortunato, giornalista e scrittore, che farà gli onori di casa. Guido D’Ubaldo, presidente dell’Ordine dei Giornalisti del Lazio, introdurrà i relatori. Il primo intervento sarà un’analisi di Padre Antonio Spadaro, direttore di Civiltà Cattolica. Sono previsti tra gli altri anche Dacia Maraini, Lucia Goracci, Simona Sala, Nello Scavo, Raffaele Lo Russo, Antonio Di Bella, Andrea Vianello e Paolo Borrometi. Alle 13.30 una delegazione di giornalisti guidata da Edith Bruck, testimone della Shoah ungherese, deporrà una corona di fiori presso la cella di padre Massimiliano Kolbe, frate minore conventuale e giornalista deportato e ucciso nel 1941 nel campo di concentramento di Auschwitz.

“L’appuntamento presso il convento che custodisce le memorie del francescano deportato e ucciso ad Auschwitz – ha dichiarato padre Enzo Fortunato – vuole essere un momento per non dimenticare quei terribili anni della nostra storia e per ricordare il coraggio, la forza e il motto di padre Kolbe: solo l’amore crea, l’odio distrugge”.

 


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