Mobilitazione antifascista di sabato. L’adesione dell’Associazione per il rinnovamento della sinistra

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L’Associazione per il rinnovamento della sinistra aderisce alla piattaforma e parteciperà alla mobilitazione antifascista promossa per sabato 16 ottobre da Cgil, Cisl e Uil.

Abbiamo ancora negli occhi le immagini terribili e inquietanti dello scorso sabato 9, quando con vere e proprie forme di delinquenza fascista è stata assaltata la sede nazionale della Cgil.

Si deve risalire ai tragici tempi del ventennio, con le frequenti provocazioni ai danni delle Camere del lavoro, per rintracciare simili violenze contro le rappresentanze dell’universo dei lavori.

L’antifascismo è un valore di straordinaria attualità ed è il filo conduttore della nostra Costituzione repubblicana. Oggi il ritorno in scena di atti e simbologie delle destre estreme è un sintomo da non sottovalutare.

Non si tratta unicamente dei richiami patetici ad uno scabroso buco nero del Novecento, bensì di tracce costituenti di una tendenza pericolosamente moderna e post-moderna. La crisi della globalizzazione e il ritorno regressivo ai nazionalismi autoritari sono il terreno di coltura di un clima reazionario ormai evidente.

I disagi provocati dalla pandemia e l’infinita polemica su di una misura necessaria come il Green pass costituiscono una miscela attrattiva di pesantissime provocazioni. Come sono evidenti collusioni e complicità.

Il tema che riguarda le soggettività democratiche e le sinistre tocca, dunque, l’urgenza di affrontare i nodi aperti della crisi, cui le risorse del PNRR offrono soluzioni parziali e squilibrate.

Così, è indispensabile affrontare il capitolo della tutela della società dalle iniziative violente. L’ordine pubblico ci riguarda tutte e tutti. Non si ripetano più le colpevoli sottovalutazioni dei giorni scorsi. Ed è indispensabile agire per denunciare e combattere le infami menzogne diffuse soprattutto attraverso i social a proposito dei vaccini, dai quali se mai è dipesa nel tempo la liberazione da malattie endemiche devastanti (dal vaiolo alla poliomelite) e dipende oggi la possibilità di riprendere una vita accettabile.

Superare il dissenso nato dalla disinformazione o dai pregiudizi, nonché dalle strumentalizzazioni fasciste che mirano alla ricostituzione di un regime antidemocratico e antipopolare, è questione essenziale della lotta di resistenza contro un clima di svilimento culturale. Proprio in simile involuzione nascono anche i pericoli neofascisti.

L’iniziativa da assumere, dunque, è fondamentale per ricostruire un ambiente attento e consapevole.

A tale lotta l’Associazione darà tutto il suo contributo.


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