Giorno della Memoria: come celebrarlo in modo concreto, sostenendo i testimoni dell’Olocausto indigenti

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Il 27 gennaio è il Giorno della Memoria, che commemora le vittime dell’Olocausto. La data è stata scelta dall’Assemblea generale delle Nazioni Unite perché il 27 gennaio del 1945 le truppe dell’Armata Rossa liberarono il campo di concentramento di Auschwitz. È vitale, per la civiltà, ricordare lo sterminio degli ebrei, dei rom e sinti, dei disabili, degli omosessuali, dei testimoni di Geova, delle etnie slave e degli altri gruppi etnici e sociali invisi al nazifascismo. Oltre che ricordare, è ancora possibile sostenere i testimoni dell’Olocausto, che sono poco più di trecentomila, nel mondo. Quest’anno gli attivisti umanitari di EveryOne Group, che sono contemporaneamente poeti e artisti, hanno scelto di ricordare l’Olocausto in modo utile e concreto, aiutando i sopravvissuti ebrei che vivono in Israele in condizioni di grave indigenza. Molti di loro hanno registrato le loro testimonianze, lasciandoci in eredità informazioni importanti per comprendere quello che fu l’orrore dell’Olocausto. Per dare un sostegno concreto a tali testimoni, abbiamo scelto di effettuare una donazione all’organizzazione non-profit “Aviv for Holocaust Survivors”, fondata nel 2007 con la finalità di assicurare ai sopravvissuti alla Shoah la fruizione dei loro diritti umani. Su duecentomila testimoni che vivono ancora in Israele, cinquantamila si trovano in condizioni di povertà, nonostante le leggi e i programmi governativi destinati a dare loro una casa, una fonte di sostentamento e la possibilità di vivere nel pieno godimento dei loro diritti. Dal 2007 a oggi, “Aviv” ha assistito oltre sessantamila testimoni dell’Olocausto, grazie ai fondi ottenuti dal ministero israeliano delle Finanze, dalla Germania e da alcune organizzazioni ebraiche internazionali. Tuttavia, le necessità dei sopravvissuti indigenti sono tante e l’attuale pandemia le ha acutizzate. Ecco perchè è importante offrire supporto all’organizzazione fondata da Aviva Silberman (nella foto), una donna straordinaria che da oltre vent’anni si impegna per i diritti dei testimoni dell’Olocausto.


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