Uno strano caso di censura all’emittente RadioRadio

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RadioRadio é una radio romana che negli anni ottanta é diventata la Prima Talk Radio Italiana e la prima ad adottare il servizio di riconoscimento testuale e scelta automatica delle frequenze Radio Data System. Domenica 14 giugno il canale YouTube ‘Radio Radio Tv è stato chiuso motivando la sospensione dell’account ‘per violazione delle Norme della community.

RadioRadio secondo YouTube avrebbe pubblicato “video contenenti minorenni in situazioni sessualmente allusive, e visto che per il team di Youtube è una questione di primaria importanza RadioRadio TV viene chiusa.

Si legge sulla pagina ufficiale del sito Un’accusa infamante e calunniosa. Dunque secondo il tribunale di YouTube, il nostro sarebbe un canale che favorisce la pedo-pornografia e diventerebbe un luogo predatorio nei confronti dei bambini. Lasciamo a voi ogni commento alle farneticazioni che avete appena letto.

Siete voi prosegue il nostro testimone. Sapete bene che i contenuti da noi realizzati e pubblicati sono niente altro che ciò che accade quotidianamente sulle frequenze di RadioRadio, mezzo di comunicazione che gode di una concessione di legge sotto il controllo dell’AGCOM e del MISE.

Secondo i recenti dati il sito web diretto da Luigi Vocalelli dell’emittente romana ad aprile aveva raggiunto mediamente 11 milioni di visualizzazioni di pagina a settimana, e oltre 3 milioni di utenti in un mese, mentre il canale YouTube Radio Radio TV, secondo quanto scriveva Prima Comunicazione, aveva oltre 500 mila visualizzazioni al giorno di media e 20 milioni di visualizzazioni nell’ultimo mese.

Giá qualche mese fa lo stesso canale Youtube aveva rimosso dal canale RadioRadio un video del conduttore di Report RAI3 Sigfrido Ranucci in cui in diretta nel programma ‘Un giorno speciale’ aveva dato alcune anticipazioni. Tra queste la rivelazione secondo cui già a gennaio 2020 il Senato aveva ordinato 10 mila mascherine. Quel video venne rimosso e anche il quel caso la motivazione era del tutto fantomatica, si legge infatti “Il tuo video è stato rimosso perché viola le norme sulle armi da fuoco”. Armi da fuoco? La vicenda é ben spiegata nel video di uno degli editori di RadioRadio Fabio Duranti con tanto di email da parte di YouTube. https://www.radioradio.it/2020/06/youtube-censura-radio-duranti/

La chiusura del canale YouTube RadioRadio Tv di domenica scorsa ha visto un’incredibile cassa di risonanza nella comunicazione virtuale. In poche ore, da personaggi della politica, della cultura per arrivare ai blogger e alle persone comuni é stata mostrata un’ondata di solidarietà e l’hashtag #iostoconRadioRadio é rimasto di tendenza per ore su twitter.

Il “colpo di scenain questa assurda vicenda é avvenuto peró questa mattina 15 giugno dopo le ore 10,00 in cui con una email YouTube comunicava alla Radio quanto segue: “Ciao, da un esame del tuo account YouTube é emerso che non viola i nostri Termini di servizio. Abbiamo pertanto annullato la sospensione dell’account. Ció significa che il tuo account é di nuovo attivo e operativo”.

Una vicenda davvero imbarazzante, per non dire grottesca. Prima si accusa una RadioTv di aver violato delle norme, di aver trasmesso contenuti pedopornografici e poi ci si scusa con poche righe ammettendo di aver sbagliato. Ci hanno accusato forse del reato piú atroce che ci sia, ma non finisce quì queste le parole di Fabio Duranti dopo la riapertura del canale You Tube.

Al di lá del danno d’immagine arrecato alla Radio la vicenda necessita di una approfondita indagine da parte delle autoritá competenti, per comprendere quali potrebbero essere state le motivazioni di tanto accanimento. Secondo alcuni osservatori la recente politica di RadioRadio sarebbe orientata verso una politica di destra. Per confutare ogni dubbio ho chiesto personalmente questa mattina al Direttore Editoriale Ilario Di Giovambattista se le preoccupazioni di questi osservatori siano reali o meno e cosí ci ha risposto: Probabilmentespiega Di Giovambattista – chi ci accusa di essere di destra non ascolta spesso la nostra radio e non é a conoscenza di tutti i nostri programmi. L’obiettivo di RadioRadio é proprio quello di dare spazio a tutte le voci. Accusarci di essere di destra é davvero un pensiero ridicolo perché se c’é un personaggio che ha una rubrica fissa da noi é proprio il Senatore Bruno Astorre segretario regionale del Partito Democratico, che spesso é anche ospite di Un giorno specialediretto da Francesco Vergovich. Inoltre abbiamo una rubrica gestita da Marco Rizzo Segretario nazionale del Partito Comunista, intervengono ai nostri microfoni giornalisti come Marco Guidi ex caporedattore del Messaggero o il noto geologo Mario Tozzi tutti illustri personaggi con una chiara propensione per la sinistra.

Allo stesso tempo proprio per dar e voce a tutte le visioni politiche, ospitiamo personaggi con idee che possono essere definite ‘idee di destra’ da parte di personaggi forti come Valerio Malvezzi e la sua economia umanistica o il filosofo Diego Fusaro  con idee che tanto di destra non sembrano proprio. Abbiamo volutamente creato dei programmi a doppia conduzione proprio per dar vita ad una informazione pluralista, libera e di qualità. Noi garantiamo l’accesso ai nostri microfoni a qualsiasi schieramento o pensiero. Siamo editori puri, senza vincolimandati, e difenderemo sempre la nostra libertà.


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