Feltrinelli. Presentato “Vincere le delusioni” di Pascale Chapaux Morelli ed Eugenio Murrali

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“Vincere le delusioni. Contromosse per superarle e non farsi avvelenare la vita”, saggio di Pascale Chapaux Morelli ed Eugenio Murrali è stato presentato a Roma da Dacia Maraini, Aldo Cazzullo, Piera Degli Esposti, Maria Concetta Mattei in una serata-evento che ha affollato il salone di una grande libreria Feltrinelli, tanto da essere definito dal giovane coautore Murrali: “Il contrario della delusione”. Gli attori Piera Degli Esposti, Paolo Bonacelli e Ottavia Orticello hanno dato un contributo essenziale rendendo palpabile l’anima del libro attraverso l’interpretazione appassionata dei suoi camei-letterari.

Non il solito discorso psicanalitico o psichiatrico dunque, come rilevato da Dacia Maraini, ma un libro pratico che, attraverso racconti, suggerisce la conoscenza di se stessi, la scoperta di una buona solitudine, il tempo per la contemplazione, l’assunzione di responsabilità. Difficili rimedi per i quali allenarsi leggendo è d’obbligo.

Aldo Cazzullo, che da qualche tempo al Corriere della sera risponde anche ai lettori, ha rilevato il polso della delusione sociale: “Ricevo 300 lettere al giorno di borghesi che scrivono contro i migranti. Il più a sinistra è un prototipo di negazionista bianco, tipo Steve Bannon”. (Per intenderci: giornalista americano di destra, per otto mesi nel 2017 capo stratega del presidente degli Stati Uniti Donald Trump). Aldo Cazzullo, il cui ultimo libro è eloquentemente intitolato “Metti via quel cellulare”, ha precisato: “Esiste un narcisismo che la rete ha amplificato. Tutti parlano e nessuno ascolta. Il pericolo è che nasca una generazione di delusi che confonda la vita virtuale con quella vera”. Ovvero il dilagare di un narcisismo sinonimo di egoismo, che rallenta lo sviluppo creativo di ciascuno.

Per Pascale Chapaux Morelli le delusioni si contrastano riconoscendo il valore della sensibilità, sublimando attraverso l’attività creativa e volendosi bene. Dacia Maraini ha puntualizzato come volersi bene significhi in fondo stimarsi.

Per Eugenio Murrali esiste una “terapia della narrazione” in grado di vincere le delusioni. Ha fatto l’esempio di un’amica attrice che, fraintendendo una sua recensione, gli aveva attribuito qualcosa che non aveva né scritto, né detto. “Il malinteso e tragico”, ha affermato – “comunicare, capirsi, importante”.

Piera degli Esposti, elencando tutte le delusioni e le traversie della sua vita si è auto-aggiudicata un “Oscar per la bocciatura” , aggiungendo che essendosi voluta molto bene, alla fine “si è avuta”: sorrisi e scrosciare di applausi per quella dichiarazione di umanità che tutti ci accomuna.

“Vincere le delusioni” è una sinfonia di camei psico-letterari nei quali identificarci, smontare i misteri del doloroso sentimento che ci impedisce di godere la vita e trasformarlo in uno slancio creativo. Gli autori hanno attinto dalla loro personale esperienza: Pascale Chapaux-Morelli, è docente di psicologia sociale all’Università di Parigi 8, autrice di libri su temi di società e psicologia, il più noto dei quali è “La manipolazione affettiva nella coppia”. Eugenio Murrali, giornalista e scrittore, che ha firmato con Dacia Maraini “Il sogno del teatro” (Rizzoli) e sulla Sicilia di Dacia Maraini ha scritto il poetico saggio “Lontananze perdute” (Perrone editore).

Vincere le delusioni

Chapaux Morelli – E. Murrali

  • Genere Sviluppo individuale
  • Listino: € 14,00
  • Editore:Feltrinelli
  • Collana:Urra
  • Data uscita:05/10/2017
  • Pagine:144
  • Formato:brossura
  • Lingua:Italiano

 


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