Lo sport dei secondi

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Nello sport, così come nella vita, ci sono storie che nessuno ci racconterà mai. Sono quelle degli umili o degli ultimi, di chi rimane dietro le quinte lontano dai riflettori garantendo, però, tanta gloria ai primi attori, ai campioni. Un suggestivo proverbio del Burkina Faso afferma che “le formiche, quando si mettono d’accordo, spostano l’elefante”. Per questi motivi ho deciso di leggere questo interessante e originale volume, “Dentro i secondi”, edito da Absolutely Free Editore – euro 16,00, scritto a quattro mani da Dario Torromeo, per 40anni al Corriere dello Sport, e Franco Esposito, già inviato del Mattino e del Corriere dello Sport, perché non accende i riflettori sui campioni, ma sui gregari, su coloro che con sacrificio e abnegazione ne garantiscono il successo. In questo testo si dà spazio ai mediani, a quelli che si sono messi al servizio degli eroi che poi saranno ricordati per sempre. Da Peppiniello di Capua, indimenticato timoniere dei fratelloni Abbagnale, che alterna il quotidiano lavoro in telecom con le vittorie olimpiche, a Massimo Bonini, cuore e polmoni alle spalle di Michel Platini il nr 10 della Juventus.

In questo libro si scoprono innumerevoli storie  di sport: dalla boxe all’ippica, dal nuoto al ciclismo per poi passare per il tennis. Ma soprattutto ci si imbatte con tante storie di vita, quella vera. Un mondo fatto di uomini e donne capaci e disposti a fare un passo indietro, a vivere nell’ombra pur essendo fondamentali per il raggiungimento del risultato. Fatelo leggere ai ragazzi questo bel lavoro, vittime di una società che ci vuole tutte prime donne altrimenti non vali niente. Si tratta di storie che andrebbero raccontate nelle scuole, che andrebbero lette ai giovani atleti, infatuati da muscoli, tatuaggi e poco cervello di coloro che il piccolo schermo ha promosso al ruolo di campioni. Oltre l’evento sportivo c’è dell’altro, c’è una vita. Quante favole potrebbero nascere da questo libro, anche in questi giorni di ballottaggi elettorali quando ci tocca ascoltare tanti bravi millantatori che elencano gustose ricette per i propri elettori. Tutti figli di una politica individualista, fatti di cocci di un passato abbastanza recente di partiti politici distrutti, e che adesso dialoga o prende le distanze con movimenti che ingabbiano la protesta limitando la proposta. “Dentro i secondi”,  potrebbe nascere qualche speranza.


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