“Libera Casa” dedicata ad Angelo Vassallo

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Una villa sequestrata alla mafia si trasforma nel «quartier generale» della legalità democratica e in un polo di formazione e sensibilizzazione contro i fenomeni mafiosi . Si chiama “LIBERA Casa” e sarà intitolata al sindaco pescatore di Pollica, Angelo Vassallo, ucciso dalla violenza criminale nel settembre 2010. La consegna delle chiavi si svolgerà mercoledì 26 marzo 2014, a Trezzano sul Naviglio(Mi), in via Leonardo da Vinci 243/B alle ore 10:45. Il sindaco del Consiglio comunale dei ragazzi/e Davide Zatti « passerà il testimone» a don Luigi Ciotti, presidente nazionale di Libera. Saranno presenti il prefetto di Milano, Francesco Paolo Tronca, la Commissaria Straordinaria Giusi Scaduto, Antonio Vassallo, figlio di Angelo, il Consiglio comunale dei ragazzi al completo, rappresentanti delle forze dell’ordine e della scuola, Luca Pereno coordinatore sviluppo sostenibile di Leroy Merlin, impegnata a contribuire con materiali e dipendenti per rendere fruibile ed accogliente Libera Casa.
«L’assegnazione del bene – spiega Davide Salluzzo, referente di Libera per la Lombardia – ci consente di concretizzare il progetto di un presidio permanente di legalità in un territorio segnato dalla criminalità organizzata. “LIBERA Casa” Angelo Vassallo diventerà il luogo di promozione della cultura della legalità e di prevenzione dei fenomeni d’infiltrazione mafiosa e attuerà progetti di rilevanza sociale nelle scuole e a favore delle vittime dell’intimidazione mafiosa”.
“LIBERA Casa” Angelo Vassallo sarà gestita da Libera in stretta collaborazione con le realtà associative del territorio attraverso la progettazione partecipata e con il coinvolgimento di istituzioni, forze dell’ordine, il mondo dell’associazionismo e degli operatori commerciali.

* da “Libera”


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