Se i giornalisti disprezzano l’impresa

0 0

‘’Anchilosati dalla loro arroganza intellettuale e da un certo disprezzo della tecnica, i giornalisti non si sono mai fatti coinvolgere nel controllo degli aspetti industriali dei loro giornali.  La loro incapacità di pensare al futuro della stampa se non come a un giornale tradizionale si è tradotta nell’ insistenza su una idea di progetto editoriale sconnesso da qualsiasi progetto industriale’’. Questo atteggiamento segna anche la vicenda di Libération. Come sostiene Patrick Peccatte in questa sua analisi impietosa (verso la cultura giornalistica francese, ma il discorso vale pienamente anche per il nostro paese), le redazioni continuano a credere all’ ideologia di ‘’un giornalismo ideale addobbato con tutte le virtù e che disprezza sia gli azionisti che le risorse pubbliche che lo fanno vivere’’… Leggi tutto su lsdi.it


Iscriviti alla Newsletter di Articolo21