Cordoglio Usigrai, Fnsi e Art.21 per scomparsa Carlo Alberto D’Elia

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“Il giornalismo perde un vero professionista,il sindacato un uomo di profonda saggezza, tutti noi un signore di altri tempi”. Cosi’ l’Esecutivo dell’Usigrai ricorda, in una nota, il giornalista Carlo Alberto D’Elia che, si legge ancora nel testo, “felicissimo di lavorare a Palermo non aveva mai smesso l’orgoglio di essere romano.Equilibrato nelle battaglie sindacali, moderato nel confronto politico”. “In un momento tanto triste e’ pur bello ricordare Carlo Alberto D’Elia aggirarsi nelle stanzette dell’Usigrai, con l’immancabile pipa tra i denti, alla ricerca di qualche documento che supportasse le sue decisioni di garante. Perche’ ‘sulle regole non si transige’,ripeteva sempre. Ci manchera’: Ai suoi familiari un abbraccio che non sara’ mai abbastanza grande”, conclude l’esecutivo dell’Usigrai.

“Con Carlo Alberto D’Elia, morto oggi a Palermo all’età di 80 anni, scompare uno dei giornalisti di punta dell’informazione libera, protagonista di rinnovamento e testimone di legalità in Sicilia e nel Pese e un protagonista della vita professionale negli organismi associativi della categoria, Fnsi, Assosatma di Sicilia e Usigrai. Lo scrive in una nota il segretario Fnsi Franco Siddi. “La Federazione Nazionale della Stampa Italiana, con l’associazione Siciliana della Stampa e l’Usigrai, ricordano con rimpianto un collega impegnato nel giornalismo e nella vita alla promozione di un’informazione libera che, assicurando il diritto dei cittadini a conoscere e sapere, superando steccati e poteri oscuri, concorre all’affermazione dei diritti di cittadinanza di ognuno. “ Uomo colto, persona sensibile, con i colleghi di punta dell’Ora e operando nella Rai siciliana, Carlo Alberto D’Elia e’ stato uno stimato protagonista delle stagioni di innovazione nella vita delle redazioni e nel sindacato, a livello regionale come in quello nazionale. Una figura di riferimento preziosa, che non metteva al centro se stesso ma, attraverso il giornalismo, i valori etici e cvli e il senso dell’espressione sociale della categoria. E su questo piano la sua attività di vertice nazionale quale quale presidente dei Garanti dell’Usigrai e” diventata esperienza paradigmatica per tutti i successori. Con lo stesso spirito civile e democratico della professione, Carlo Alberto D’Elia aveva poi vissuto una vibrante stagione nuova della politica da consigliere comunale di Palermo. “ Nel ricordarlo in occasione della morte a nome della Fnsi e con i colleghi dell’Associazione siciliana della stampa e dell’Usigrai, tutto il sindacato dei giornalisti si stringe, con profondo cordoglio, ai famigliari e alle persone e colleghi che gli sono sempre stati più cari.”

“Carlo Alberto D’Elia, morto oggi a Palermo, e’ stato un cronista colto e sensibile, un uomo sempre attento alla difesa delle regole etiche, intransigente difensore della liberta’ del giornalista, ma anche custode del diritto dei cittadini ad essere informati in modo corretto, senza trucchi od inganni, politici e mediatici. Questa sensibilita’ la porto’ non solo nella vita professionale, ma anche in quella sindacale dove fu apprezzato dirigente in sede regionale e nazionale”. Lo afferma Giuseppe Giulietti, portavoce di Art.21. “Lo ricordiamo anche come presidente del comitato dei garanti dell’Usigrai,il sindacato dei giornalisti della Rai, dove fu uno dei protagonisti della riforma statutaria e dell’impegno per liberare l’azienda da ogni forma di interferenza indebita. Insieme a tutte le associazioni dei giornalisti troveremo il modo migliore per ricordalo e per conservare la memoria del suo impegno, sempre e comunque dalla parte dell’articolo 21 della Costituzione”, conclude Giulietti.


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