Togliersi la vita pur di non rinunciare alla propria dignità. Una tragedia nella tragedia

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E’ inaccettabile dover assistere inermi a tragedie come quella accaduta oggi a Civitanova Marche. Faccio appello a tutte le forze politiche di cambiamento presenti in Parlamento per trovare immediatamente una via di uscita allo stallo politico. E’ necessario rispondere tempestivamente al profondo disagio che sta colpendo le fasce, ormai sempre più ampie, di cittadini in difficoltà. La nostra regione, più di altre, sta pagando questa crisi. Per ragioni connaturate anche alle dimensioni delle imprese artigiane, sono innumerevoli le realtà imprenditoriali che continuano a chiudere ogni giorno – argomenta la giovane deputata di Sinistra Ecologia e Liberà, eletta nelle Marche. E’ necessario che tutte le Istituzioni, dai Comuni alla Regione sino al Parlamento, si facciano carico di questa situazione intervenendo con aiuti diretti per far fronte all’emergenza, da un lato, e ripianificando, allo stesso tempo, il tessuto economico del territorio facendo ricorso ai fondi strutturali della Comunità Europea. Ma dobbiamo fare presto. Diamo subito avvio ai lavori delle Commissioni parlamentari e sgombriamo il campo dall’ipotesi di nuove elezioni. Il Paese non può permettersi di attendere un solo giorno in più. La cosa che più colpisce in questa triste storia di oggi è che c’è gente che piuttosto di rinunciare alla propria dignità preferisce farla finita. Non possiamo permettere un risanamento dei conti che non parta dal benessere delle persone. Il compito della Repubblica in fondo è semplicemente questo: difendere i soggetti più deboli.

Deputata – SEL – Sinistra Ecologia e Libertà


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