“Non immaginavamo, in questa Italia così intristita, che ci fosse tanto entusiasmo per questa iniziativa” . Così Elsa Di Gati e Paolo Berizzi parlano della campagna “TiraDritto – Stop cocaina” che toccherà 15 città italiane e che parte da Roma, mercoledì 27 marzo. “Entusiasmo da tanta gente comune che ci ha scritto chiedendoci di venire nella loro città. Speriamo di poter lasciare un segno che vada incontro a chi vive il problema direttamente”. “Chi assume cocaina – afferma la Di Gati ad Articolo21 – pensa di diventare più figo ma non si rende conto che farà una vita da sfigato”.
Occupiamo i fortini della cocaina. Per sottrarli agli spacciatori e restituirli per un giorno alla legalità. Si propone come una sfida che usa come arma solo la parola, la campagna “TiraDritto – Stop cocaina” che toccherà 15 città italiane. Si parte da Roma, mercoledì 27 marzo, alle 15 quartiere Tor Bella Monaca (area Pinetina), con il primo talkstreet che riunirà Kasia Smutniak, Flavio Insinna, Massimo Wertmuller e altri artisti insieme a rappresentanti delle istituzioni , del giornalismo ma anche operatori sociali, medici, mondo del volontariato, semplici cittadini.
“TiraDritto – stop cocaina” nasce da un’idea di Paolo Berizzi, inviato di Repubblica, autore del libro La Bamba”, in collaborazione con Elsa Di Gati, giornalista di Raitre, ed è promossa dal Dipartimento Politiche Antidroga della Presidenza del Consiglio con il sostegno della Comunità Villa Maraini e della Croce Rossa Italiana.
I NOMI
Alla campagna, tra gli altri, hanno aderito: Matteo Garrone, Pierfrancesco Favino, Piera Degli Esposti, Roul Bova. Filippa Lagerback, Cesare Bocci, Massimo Barra, Povia, Giorgio Lupano, Massimiliano Bruno.
Maggiori informazioni sul sito della campagna www.tiradritto.org e all’indirizzo mail info@tiradritto.org.
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