Contro le mafie, giovedì 21 marzo, si sono riunite piazze, scuole, consigli comunali, fabbriche, parrocchie ed anche il popolo del web

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Nella Giornata della Memoria e dell’Impegno per ricordare le vittime innocenti di tutte le mafie, promossa dall’associazione Libera, la rete si è unita per non dimenticare. “Le mafie parlano tutte le lingue. L’unico che non parla sei tu. Rompi il silenzio. Libera la tua voce”. Così recita il video rilanciato dalle web tv italiane e dai media digitali del network Altratv.tv e condiviso sui social network con l’hashtag #NoMafie. All’appello hanno risposto anche i grandi network editoriali: lo spot è stato rilanciato da Corriere.it, Repubblica.it, laStampa.it, ilSole24Ore.com, Rainews24.it, Tg3 web, Tiscali.it, Msn.com, Dire.it, Diregiovani.it, Avoicomunicare.it, Style.it, Leiweb.it, Agoravox, dal network dei media universitari Ustation.it, e dalle web radio universitarie Raduni.

“il video ruota attorno a due concetti che si basano su dati reali: la criminalità non è più fatta da rozzi pastori che praticano estorsioni, ma è piuttosto una holding – sottolinea Lorenzo Del Bianco, direttore creativo di DUDE, la società di produzione che ha realizzato gratuitamente il video per Libera.

Dal 1996 ogni 21 marzo Libera celebra la Giornata della Memoria e dell’Impegno per ricordare le vittime innocenti di tutte le mafie. In 150mila avevano già raccolto l’invito dell’associazione partecipando sabato 16 marzo alla manifestazione di Firenze.

Dalle piazze reali a quelle virtuali e viceversa perché possa diffondersi una cultura differente. “È anche grazie a questi messaggi che rimbalzano oggi sui social network, tra post e tweet, che si può contribuire a rompere il muro omertoso del silenzio” precisa Giampaolo Colletti, fondatore di Altratv.tv, che ha distribuito il video sul proprio network di web tv e media digitali e sui grandi network editoriali.


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